Firenze: “C’è una bomba in banca”, pensionata denunciata per falso allarme

Aveva telefonato per ben due volte a distanza di poche ore, il 23 dicembre, per segnalare la presenza di un ordigno all’interno di una filiale della Banca di Credito Cooperativa a Firenze, poi risultato inesistente. Oggi, 30 dicembre, la 69enne italiana autrice della telefonata è stata deferita in stato di libertà per procurato allarme dai Carabinieri della Compagnia di Firenze-Oltrarno.
Ricevuto l’allarme il 23 scorso, i militari dell’arma, attivati immediatamente dal personale della filiale, avevano effettuato la bonifica dell’area grazie anche all’ausilio di militari artificieri del locale Comando Provinciale. Verificato che si trattava di falso allarme hanno iniziato una serie di accertamenti che hanno permesso di individuare la pensionata.