Rapina in casa a Uliveto, preso un 28enne

17 dicembre 2016 | 09:46
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Rapina in casa a Uliveto, preso un 28enne

Secondo i carabinieri della compagnia di Pontedera, il 28enne è l’autore di una rapina in casa di una signora commessa a Uliveto Terme il 14 novembre scorso. Il ragazzo, italiano, si trova in carcere, visto che era già noto alle forze dell’ordine.

La donna aveva sorpreso i due malviventi in abitazione ma non aveva fatto i conti con la spregiudicatezza e la feroce determinazione dei due che non hanno esitato a puntare alla gola e alla schiena della malcapitata un punteruolo per costringerla a rivelare dove teneva preziosi e denaro, poi rinvenuti e sottratti per un valore di oltre 17mila euro e a stringerle la mano alla bocca per non farla urlare e chiamare i soccorsi. Tanto era stato poi lo spavento, che la vittima è stata ricoverata in stato di shock all’ospedale, raggiunta poco dopo anche dall’anziano marito che ha accusato anch’egli un malore non appena appresa la notizia della rapina subita dalla moglie.
Per l’avvio delle indagini è stata decisiva la lucidità della donna che aveva fissato, in quei frangenti, una caratteristica fisica del rapinatore che le si era avventato contro: quel dato, utilmente elaborato dai carabinieri delle stazioni di San Giovanni alla Vena e Buti, ha portato poi all’individuazione dell’arrestato.

Un’indagine rapida e puntuale, diretta dalla Procura della Repubblica di Pisa, che ha permesso al giudice per le indagini preliminari di convalidare l’impianto probatorio acquisito ed emettere ordinanza di custodia cautelare in carcere, dando un volto e un nome all’autore di una grave delitto che aveva destato vasta eco e viva preoccupazione tra la popolazione.
Il malvivente, che ora si trova nella casa circondariale di Pisa, era già stato arrestato più di un anno fa in Francia poiché coinvolto in una complessa indagine che aveva visto i carabinieri del comando provinciale di Pisa scompaginare una banda dedita alle rapine a mano armata agli esercizi commerciali della Valdera.
Sono in corso accertamenti per verificare l’eventuale coinvolgimento del soggetto in analoghi episodi delittuosi accaduti nella zona, così come continuano le indagini per dare un volto e un nome al complice.