Ponte a Elsa, nasce l’area di sgambatura per cani

Sarà un’area di 800 metri quadri, che troverà posto nell’angolo tra via Gobetti e via Osteria Bianca, nel lato empolese di Ponte a Elsa. Sarà la nuova area di sgambatura per i cani che l’associazione Free dog si prepara a realizzare dopo il via libera della giunta Barnini.
L’intervento prevede l’installazione, a cura e spese dell’associazione, di pali di legno, di una recinzione e di un cancello in ferro. Il costo stimato dell’operazione è di circa 4mila euro e l’area sarà concessa in comodato d’uso gratuito.
Nel corso dei mesi, il Comune di Empoli valuterà l’installazione di due panchine, di alcuni cestini e di un nuovo punto luce per illuminare l’area anche di sera L’area sarà pubblica ma gestita da Free dog.
L’associazione si è formata grazie all’impegno di alcuni cittadini che, senza finalità di lucro, svolgeranno attività di utilità sociale a favore di associati e terzi ed in particolare per realizzare, gestire e curare uno spazio dedicato alla sgambatura dei cani. Secondo l’accordo fra Comune e associazione, dovrà essere garantita una corretta manutenzione dell’area e il libero accesso a tutti i proprietari, ai conduttori e ai loro cani.
«Siamo felici di aver dato il via libera a questo progetto – afferma l’assessore all’ambiente e ai parchi Fabio Barsottini -. Stiamo investendo molte energie per aumentare i servizi a supporto dei proprietari di cani, dalle aree da dedicare alla sgambatura fino a quelli di supporto e di educazione per una custodia consapevole e adeguata dei nostri amici a quattro zampe.
In tutto questo siamo consapevoli però che vada garantita un’adeguata manutenzione e gestione di queste aree e la sinergia che abbiamo formato a Ponte a Elsa con l’associazione Free dog deve rappresentare un esempio da seguire anche per altre zone della città. L’argomento è di particolare interesse anche per il Consiglio Comunale con il quale ci siamo impegnati a ottenere un’area sgambatura anche nel centro di Empoli. In questo senso stiamo lavorando ad un piano, potremmo definirlo ‘DogPlan’, che ci siamo impegnati a portare in commissione ambiente. Contiamo di farlo già prima di Natale”.