Il Pinocchio superdotato non piace di fronte alla scuola: il comune “ci dà un taglio”

16 ottobre 2016 | 10:09
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Il Pinocchio superdotato non piace di fronte alla scuola: il comune “ci dà un taglio”

Aveva creato troppo scandalo il Pinocchio “superdotato” dell’artista fiorentino Francesco Battaglini, a Casole d’Elsa (Siena), anche solo per la collocazione che la statua, col favore dell’amministrazione, aveva guadagnato in citta appena poche settimane fa, proprio di fronte ad una scuola.
L’opera, dal titolo Lussuria, era stata installata su iniziativa dello stesso Comune a inizio ottobre nel Parco della Rimembranza, vicino alle scuole elementari del paese. Una cosa che non era andata giù ad alcuni genitori degli alunni e aveva creato diversi malumori. Ripolese, Presidente dell’Associazione Culturale Art Art con sede ad Impruneta, Battaglini aveva tratto quest’opera da una serie, presentata come mostra tempo fa ed intitolata “Un burattino tra Vizi e Virtù”, dove il più celebre personaggio toscano delle fiabe fungeva, spoglio, rielaborato ecletticamente, da bare per rappresentare vizi capitali e virtù cardinali. Un originare trasfigurazione delle debolezze e tentazioni umane che però, tolta dal contesto della mostra e posta in contesto urbano, ha turbato le coscienze di qualcuno, fino alla decisione del comune, in accordo con l’artista, di “castrare” la statua per renderla più consona al luogo scelto per l’installazione.