Dal circolo Arci “Il Botteghino” oltre mille euro per gli operai Iscot in sciopero

Disposti a tutto, tranne che a perdere la propria dignità. E’ stato questo il messaggio che gli addetti della Iscot, in sciopero e picchetto ormai da quasi due settimane, hanno voluto mandare all’azienda durante la serata di solidarietà dedicata alla vertenza dal circolo Arci “Il Botteghino” di La Rotta ieri sera, 12 ottobre.
Evento molto partecipato, che ha visto i volontari del circolo mettere a tavola oltre 120 persone e raccogliere a fine serata ben 1100 euro che saranno donati alla causa. Intanto loro, i giovani addetti alle pulizie in subappalto a Piaggio domani 14 ottobre, si recheranno a Torino per manifestare sotto la sede della Iscot, azienda che alla fine, dopo numerose proteste, li ha assunti con contratto a tempo indeterminato, imponendo però a due di loro una destinazione diversa da Pontedera. Un’esclusione che ha compattato tutto il gruppo, che all’ultima assemblea di fronte ai cancelli ha preso la decisione di portare avanti la protesta e partire alla volta del Piemonte, dove gli addetti chiederanno ancora il rispetto da parte dell’azienda della clausola sociale contenuta nel contratto che lega i lavoratori al sito produttivo di Pontedera. Una vertenza che nel frattempo sta ricevendo numerosi attestati di solidarietà da lavoratori che operano in condizioni simili e di precarietà, a cominciare da quelli della Ceva e New Job, presenti ai cancelli nei giorni scorsi. “Dobbiamo un enorme grazie ai ragazzi del circolo Arci “Il Botteghino” che questa sera ci hanno voluto fare questo regalo, sentirsi attorno questa solidarietà ci da coraggio – hanno dichiarato gli addetti al microfono – continuiamo così”.