Bande, Ccn e associazioni: 300mila euro per la tradizione

Trecentomila euro di contributi ad associazioni e comuni per le attività che valorizzano tradizioni toscane e identità locali.
Li prevede una proposta di legge di iniziativa dell’ufficio di presidenza del consiglio regionale illustrata dal presidente Eugenio Giani e dal vicepresidente Marco Stella. Risparmi del Consiglio su attività ordinarie, ha spiegato Giani, “che abbiamo deciso di destinare all’esterno, per i cittadini impegnati nella valorizzazione dell’identità toscana”. Saranno suddivisi in misura uguale tra le quattro categorie di beneficiari individuate dalla proposta di legge: associazioni di rievocazione e ricostruzione storica iscritte nell’albo regionale, bande musicali e cori che facciano parte, rispettivamente, dell’Associazione nazionale delle bande musicali (Anbima) e dell’Associazione cori della Toscana, enti locali e associazioni senza scopo di lucro che organizzano manifestazioni carnevalesche in Toscana, centri commerciali naturali e comuni che organizzano, nell’ambito di manifestazioni storiche, fiere con “consolidate caratteristiche” ed “evidente valorizzazione della produzione locale”.
Contributi di piccola entità, una volta suddivisi, il cui importo finale dipenderà anche dal numero di domande che arriveranno. “Ma è comunque – aggiunge Giani – la prima forma di attenzione da parte dell’Istituzione per l’attività di questi cittadini che danno vita a forme di aggregazione e coesione sociale per le loro comunità”.
La proposta di legge seguirà l’iter ordinario. La legge entrerà in vigore il giorno successivo alla data di pubblicazione sul Burt.