Don Bosco, aggredito un agente, la rabbia dei sindacati

8 ottobre 2016 | 15:36
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Don Bosco, aggredito un agente, la rabbia dei sindacati

Un agente di polizia penitenziaria in servizio al carcere Don Bosco di Pisa durante la notte tra venerdì e sabato è stato aggredito da due detenuti stranieri.

L’aggressione secondo quanto riferito da fonti sindacali sarebbe avvenuta durante la ronda penale, il servizi odi vigilanza svolto dall’agente, che in questo particolare momento del turno rimane solo a gestire oltre 100 detenuti. A commettere aggressione sono sati due detenuti che per il loro regime detentivo che non prevede particolare restrizioni all’interno del carcere, il cosiddetto regime aperto. I due si sarebbero rifiutati di rientrare nella propria cella al comando del poliziotto carcerario. Prima avrebbero resistito alla disposizione insultandolo e poi gli hanno schiacciato una mano e un piede nella cancello di sbarramento della sezione carceraria. Alla fine all’agente per i medici se la caverà con 7 giorni di prognosi.
Immediata la reazione dei sindacati Osapp, Sappe e Uil Pa che hanno detto: “Il regime aperto – denunciano i sindacati – non prevede protocolli particolari, se non la presenza di un poliziotto penitenziario, esposto a fattori di
rischio senza la possibilità di poter difendere la propria incolumità fisica. Lo stato di agitazione proclamato lo scorso 21 Settembre continua – hanno aggiunto i rappresentanti dei lavoratori della polizia penitenziaria – come le iniziative pubbliche per informare la cittadinanza e i referenti politici e istituzionali di quanto sta avvenendo nella penitenziario pisano”.