Dalla Valdera a Roma per celebrare madre Teresa

È un’amicizia profonda quella legava e lega Madre Teresa di Calcutta alla parrocchia di Perignano e in particolare a don Armando Zappolini. Associare il nome della santa alla parrocchia della Valdera significa tornare indietro di 26 anni, a quel 20 maggio del 1990 a quando “La matita di Dio” visitò la comunità guidata da don Armando Zappolini.

È così che don Armando ha raccolta venerdì 2 settembre oltre 200 pellegrini da tutta la diocesi. Pellegrini che si sono recati in Piazza San Pietro per celebrare la canonizzazione di madre Teresa insieme al vescovo Andrea.
Una due giorni di pellegrinaggio per conoscere meglio la vita della santa, impreziositi dal privilegio dell’incontro con il cardinale Comastri, amico personale della suora, nella Chiesa di Santo Stefano degli Abissini all’interno della città del Vaticano, dietro la basilica di San Pietro.
“Ci mettiamo alla scuola dei santi, di questa grande santa per vivere la bellezza e la semplicità del Vangelo – ha detto il vescovo d San Miniato – quel Vangelo che Papa Francesco ci sta raccontando con il suo ministero. Sia questo benedizione per tutta la diocesi”.
“Pensate che cosa può fare un sì – ha esortato il cardinale Comastri – pure nelle piccole cose, dando anche solo briciole di gioia. L’egoismo è l’origine di tutti i mali. È questo l’insegnamento della santa”.