L’attivista Silvia Baraldini alla Festa Rossa: si parla di “storie di rivoluzionarie”



Anche l’attivista Silvia Baraldini sarà presente fra gli ospiti politici della Festa Rossa a Perignano, allo spazio Sandro Pertini. L’occasione sarà la presentazione, sabato 20 agosto, del libro Sebben che siamo donne. Storie di rivoluzionarie (DeriveApprodi, 2015) in compagnia dell’autrice Paola Staccioli, che ha raccolto in un volume le testimonianze di 10 donne che dagli anni Settanta all’inizio del nuovo millennio, in Italia, hanno impugnato le armi o effettuato azioni illegali all’interno di differenti organizzazioni e aree della sinistra rivoluzionaria.
Nomi come quelli di Elena Angeloni, Margherita Cagol, Annamaria Mantini, Barbara Azzaroni, Maria Antonietta Berna, Annamaria Ludmann, Laura Bartolini, Wilma Monaco, Maria Soledad Rosas e Diana Blefari. Libro che aldilà delle dieci storie contiene anche una testimonianza della Baraldini. Attivista italiana degli anni ’70 e ’80, finì in arresto nel 1982 negli Stati Uniti per associazione sovversiva legata al suo attivismo politico contro l’apartheid e di appoggio ai movimenti afro-americani di liberazione. Accusata di aver partecipato nel 1979 ad un’operazione per l’evasione di un membro del movimento Black Liberation Army, venne condannata a 43 anni di carcere nell’83. Condanna che porto per tutti gli anni ’80 e ’90 alla nascita di un movimento d’opinione per la sua liberazione, a cui presero parte numerosi intellettuali del panorama nazionale ed internazionale, intensificatosi alla luce di alcuni problemi di salute. Il clamore e l’onore delle cronache in anni più recenti arrivarono infine nel 1999, in occasione del suo trasferimento in Italia a seguito ad un accordo bilaterale e al trattato di estradizione Usa-Italia, a seguito del quale è stata infine scarcerata nel settembre del 2006. L’appuntamento è inserito all’interno del programma dello spazio dibattiti della Festa, che segue dal 12 agosto fra concerti, spettacoli e incontri e andrà avanti sino a domenica sera.
Nilo Di Modica