Quattro indagati per la morte nel B&B a Trapani

Quattro persone iscritte nel registro degli indagati con l’ipotesi di reato di omicidio colposo.

È questo il primo sviluppo giudiziario della morte di Fabio Maccheroni il 43 enne di Seravezza deceduto in Sicilia mentre dormiva in una struttura ricettiva durante una vacanza. L’amico che era in viaggio con lui, Alessio Menicucci di 36 anni di Cascina invece è in coma.
Ad uccidere Maccheroni e ridurre ad un passo dalla morte Menicucci sarebbe stato secondo il pm di Trapani l’inalazione di monossido di carbonio sprigionato da un panificio al piano terra dello stabile dove si trova il B&B dove i due alloggiavano in Sicilia. Adesso Benedetto Serafico 52 anni, titolare del B&B, i suoi genitori Antonio di 92 anni e Tuzza Augugliaro di 76 anni, proprietari dell’intero caseggiato e Bartolomeo Altese gestore del forno al piano terra sono a disposizione degli inquirenti, che stanno indagando sulla morte di Maccheroni. L’ipotesi investigativa intorno alla quale stanno operando i carabinieri, supportati dai vigili del fuoco vorrebbe che nella stanza dove i due alloggiavano mentre dormivano si sarebbe infiltrato del gas prodotto dalla combustione del forno per un cattivo funzionamento dell’impianto in particolare il responsabile dell’accaduto sarebbe il monossido di carbonio sprigionato da una combustione avvenuta in presenza di poco ossigeno.