Mision Azùl: il jazz sudamericano di Morelli in prima nazionale a Pontedera

30 giugno 2016 | 11:28
Share0
Mision Azùl: il jazz sudamericano di Morelli in prima nazionale a Pontedera

“Delicato mix di sapori jazz europei e sudamericani”. Così si presenta all’orecchio Mision Azùl, ultima fatica del chitarrista Daniele Morelli che si presenterà in prima nazionale questa sera, 30 giugno, al circolo Arci “Il Botteghino” di La Rotta, a Pontedera.

Morelli presenterá il disco in trio con Fabio Di Tanno al basso e Matteo D’ignazi alla batteria, all’interno di un evento che in realtà partirà alle 20 con una cena a prezzi popolari. Il disco è stato composto e arrangiato da Morelli, che ha registrato l’album insieme a una band di musicisti provenienti da Messico, El Salvador, Panama e Cile. La combinazione di queste culture dà luogo ad un album ben suonato, dove vincono la raffinatezza e la grazia. Uno stile che risente profondamente delle esperienze di vita dell’autore, musicista e viaggiatore, portando chiaramente alcuni momenti sottili, musicalmente parlando, dai luoghi che ha visitato, focalizzando sul ritmo jazz.

Prima di ‘partitorire’ questo disco, infatti, Morelli ha partecipato al progetto Atmaniam, suonando musiche del mondo, in particolare di Africa, India e Turchia, prima di entrare in diversi progetti dedicati al blues e alla musica gypsy. Si trasferisce in Francia per entrare al conservatorio nazionale di Lione, studiando chitarra jazz. Attualmente vive tra Amsterdam, Bruxelles e il Messico esibendosi con vari progetti jazz. La freschezza del suo suono suggerisce le molte influenze del suo cammino e del suo apprendimento. Mision Azùl, come scrivevamo, si ispira ed è dedicato al Messico. I brani riassumono vari stati d’animo, dove una chitarra sottile e pulita si incontra a volte con le tabla indiane, prima che la melodia si sviluppi perfettamente con un luminoso e arioso sassofono tenore. In tutto l’album la chitarra e il sax si alternano per creare la melodia con potenza lirica, spesso intercambiabili, ma fortunatamente mai in contrasto per l’attenzione. “Chiapas e Nuvole, questa l’immagine che vogliamo evocarvi – scrivono dal Botteghino. – Immaginate di prendere un posto a sedere in un caffè in una calda giornata di sole, con una bevanda fresca e i colori tenui di un quartetto jazz che vanno alla deriva in una leggera brezza. Morelli ha un talento nel lasciare che la musica gradualmente prenda la vostra attenzione in un dolce proposito, senza richiesta di attenzione, solo…lì”.