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Sorride. Anche se la mafia le ha tolto un fratello, non è riuscita a spegnere la sua speranza di vincere. Rita Borsellino ha una missione: spiegare ai giovani cos’è la mafia e come combatterla. Glielo ha insegnato il fratello, che ha pagato con la vita il fatto di essere troppo solo.
Per questo lei incontra i giovani, per provare a far crescere una generazione intera che non si pieghi alle logiche mafiose. Non quelle dei clan e basta, ma quelle di chi accetta compromessi e svende ideali, dando alla mafia un terreno fertile sul quale crescere. Rita Borsellino ha parlato a Ponsacco, in un teatro Odeon pieno di studenti, raccontando l’incubo mafia, ma anche la fortuna di crescere con Paolo e il perché ha scelto di dedicare la vita a diffondere la cultura della legalità. A fare gli onori di casa è la stata la giovane sindaco di Ponsacco Francesca Brogi. Presenti anche il dirigente del commissiarato di Pontedera Luigi Fezza, i consiglieri regionali Andrea Pieroni e Alessandra Nardini, don Armando Zappolini. Rita Borsellino è stata accolta e salutata da un lungo e caloroso applauso.
Foto di Enrico Damiani