Da Cascina in Sicilia per supportare i vigili del fuoco

Paolo Bernardini, vigile del fuoco in servizio a Cascina e psicologo dell’emergenza, il prossimo 13 maggio sarà al comando di Catania per il primo di una serie di periodi prestabiliti per partecipare all’operazione Augusta, sotto il coordinamento della Commissione Nazionale istituita presso il Dipartimento.
I sommozzatori dei vigili del fuoco sono incaricati di recuperare i corpi delle 700 vittime a bordo del barcone dei migranti naufragato il 18 aprile 2015 a 85 miglia dalla Libia. Questa operazione è particolarmente delicata sia dal punto di vista operativo che emotivo e per la prima volta la direzione centrale per l’emergenza dei vigili del fuoco ha attivato dieci Peer Supporter provenienti dai vari comandi italiani che saranno impiegati per stabilire nell’immediatezza dello scenario un contatto con i colleghi intervenuti e fornire un primo supporto psicologico senza patologizzare eventuali e normali reazioni acute da stress. Il Peer Supporter è una nuova figura all’interno del corpo nazionale dei vigili del fuoco, che rappresenta un primo supporto psicologico per affrontare i vissuti e gestire le reazioni emotive che possono derivare da un lavoro in costante contatto con il pericolo e la sofferenza. Una sorta di “Dispositivo di Protezione Relazionale” per il personale coinvolto in eventi critici emotivamente destabilizzanti e che è già stato impiegato al comando di Pisa a seguito dell’incidente stradale che ha visto coinvolta una intera famiglia con il decesso di 2 neonati (leggi qui Tragedia in A12, morti due bambini di 9 mesi).