Pisa: cariche e scontri al corteo anti-Renzi davanti al Cnr

29 aprile 2016 | 12:01
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Pisa: cariche e scontri al corteo anti-Renzi davanti al Cnr

Tensione e cariche delle forze dell’ordine a Pisa questa mattina in occasione della manifestazione contro contro il premier Matteo Renzi, atteso in città e al Cnr per una visita ufficiale per le celebrazioni dell’Italian Internet Day. Proprio di fronte al Centro Nazionale Ricerche a metà mattinata si sono tenuti i momenti di maggior tensione fra i partecipanti al corteo, promosso da centri sociali, sindacati di base e collettivi universitari, e le forze dell’ordine che ad un certo punto hanno caricato.

Alcuni dimostranti sono stati manganellati. Fra i manifestanti anche alcuni rappresentanti delle vittime del Salva-Banche. Il corteo è stato fermato dal presidio di polizia nei pressi della rotonda tra via Luzzatto e via Volpi, per evitare che i manifestanti raggiungessero la sede del Cnr. La tensione alle stelle è sfociata nelle cariche. Nei tafferugli ci sarebbero almeno due contusi tra i manifestanti e uno tra le forze dell’ordine. Contuso anche un giornalista. Il premier Matteo Renzi, dopo aver comunicato la sua impossibilità a venire alle celebraizoni, ha inviato un video intervento. Dominanti, nel corteo, gli slogan contro il governo ed il Partito Democratico, messi sotto accusa dai giovani manifestanti per il Jobs Act e le politiche del lavoro imputate di aver aumentato la precarietà. Non sono mancati, ovviamente, numerosi riferimenti ai fatti della Campania e alle recenti indaini che interessano esponenti del partito. Fra i primi a commentare proprio il diretto interessato, Matteo Renzi, definendo gli scontri “abbastanza incomprensibili”. “Stiamo discutendo di come Internet possa aiutare il Paese a creare competitività. È una di quelle cose su cui non ha proprio senso litigare – ha detto il premier – anzi bisogna coinvolgere più persone possibili”. A stretto giro le numerose repliche di tanti esponenti dei movimenti sociali in piazza questa mattina, che hanno messo sotto accusa quella che a loro modo di pensare è stata una reazione esagerata e immotivata da parte delle forze dell’ordine. Replica al premier anche il capogruppo al consiglio regionale della lista ‘Sì – Toscana a Sinistra’, Tommaso Fattori: “ho visto le immagini delle cariche a Pisa contro un corteo pacifico. Dice Renzi che si tratta di scontri ‘incomprensibili’ e in effetti sono incomprensibili – ha dichiarato il consigliere regionale – Il fatto è che Renzi deve chiederne conto ai responsabili del ‘disordine pubblico’, dato che una ragione per manganellare i manifestanti proprio non c’era. Che strana questa brillante modernità renziana. Si parla tanto di internet e innovazione ma poi si continua ad usare il vecchio manganello”. (foto di Niccolò Koenig)