Medaglie di Liberazione dal Prefetto per il 25 aprile





“Questo riconoscimento colma un vuoto di gratitudine nei confronti dell’impegno di coloro che hanno profuso tutte le loro energie per creare una società più giusta a vantaggio di tutti e riveste una particolare importanza, in quanto costituisce l’occasione per trasmettere i valori di libertà e indipendenza alle nuove generazioni, affinché apprendano come il rispetto del prossimo, che è anche tolleranza, è condizione imprescindibile per la crescita civile e democratica di una nazione”. Lo ha detto, in occasione della Festa della Liberazione, il prefetto di Pisa Attilio Visconti che, alla cerimonia del 25 aprile in città, ha consegnato le Medaglie di Liberazione istituite dal ministero della Difesa.
“Per contro – ha aggiunto il Prefetto – il dovere degli adulti chiamati all’impegnativo e severo compito di educatori, è vigilare affinché gli insegnamenti dei valori della democrazia, della libertà e della pace, diventino patrimonio ‘genetico’ delle nuove generazioni.
Obiettivo di queste cerimonie è infatti quello di valorizzare la memoria, attualizzando il significato della Resistenza e della guerra di Liberazione, quali fondamenti essenziali dell’identità storica del nostro Paese.
Hanno ricevuto l’onorificenza Dante Fabiani, Maria Magnano, Nello Meini, Auro Morelli, Fausto Munini, Giulio Paolicchi, Mario Piampiani, Paolo Pistoia, Mimma Rolla, Aroldo Salvadori, Enzo Scardigli, Gianfranco Tognoni e i familiari di Giorgio Vecchiani, già presidente dell’Anpi.