Messa in sicurezza il complesso edilizio pericolante

Fino a qualche tempo fa era un ecomostro che aveva bisogno di urgenti interventi di messa in sicurezza oggi dopo la cura disposta dall’amministrazione comunale di Empoli, la situazione è diversa. Si parla del complesso edilizio di via Caponi e via Gobetti nella frazione di Ponte a Elsa.
Da qualche giorno sono terminati i lavori di smontaggio di tutti ponteggi prospicienti le strade perimetrali presenti nel cantiere, alcuni erano pericolanti. Per questo intervento il comune di Empoli aveva chiesto alla curatela fallimentare, che si occupa della struttura e che ha sede nella sezione civile del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, di provvedere alla verifica statica. A dicembre 2015 era già stata portata a termine un’imponente operazione di sfalcio della vegetazione infestante che negli anni era cresciuta attorno e dentro all’area. Le due fasi di intervento hanno comportato un miglioramento della qualità della vita per i residenti della zona che da anni vivevano condizioni di disagio più volte segnalate. Un cambiamento frutto del costante interesse e dei continui contatti che l’amministrazione comunale di Empoli ha avuto con il curatore fallimentare. L’obiettivo di restituire l’area a una condizione di vivibilità e dignità è stato raggiunto. Adesso resta da risolvere l’annosa vicenda che riguarda questa proprietà, privata sottoposta da anni a procedura fallimentare, dopo il crack dell’impresa edile che stava costruendo il centro residenziale, complesso che, secondo il progetto, avrebbe dovuto ospitare decine di appartamenti. Più volte in questi anni l’area, di 3.800 metri quadrati e il sovrastante immobile di 5mila metri cubi interrati e 15 mila 300 fuori terra (destinati a garage, fondi commerciali al piano terra, uffici e appartamenti ai piani superiori) è andata all’asta, ma senza nessuna soluzione, l’ultima risale a inizio 2014. Prossimamente dovrebbe essere indetta la nuova asta per l’intero immobile di Ponte a Elsa.