Guardie Città:”Diffidate da falsi addetti e truffe”

“Sconosciuti suonano il campanello di casa spacciandosi per personale delle Guardie di Città. Il Corpo non ha alcun incaricato commerciale autorizzato ad andare nelle aziende e nelle abitazioni a proporre contratti di vigilanza”. Lo fa sapere l’istituto di vigilanza privata, “a seguito di numerose segnalazioni dei nostri clienti ma anche di altri cittadini che sono venuti a contatto con persone di dubbia reputazione che volevano entrare in casa o nelle loro aziende dicendo di dover fare il sopralluogo per organizzare i servizi di vigilanza”.
Il Corpo Guardie di Città potrà riprendere la propria attività solo il 31 marzo (leggi qui Guardia uccisa, licenza sospesa all’istituto di vigilanza ) e questo basta a convincere i concorrenti a “tentare di rubare clienti” precisando che “l’Istituto Corpo Guardie di Città è chiuso ed è stato inglobato dal loro istituto di vigilanza oppure si presentano dicendo che il Corpo Guardie di Città non potrà mai più garantire servizi di vigilanza armata e che quindi, in nome anche della convenienza, propongono offerte, promozioni e sconti dicendo che basta una ‘firmetta’ per assicurarvi vantaggi fantasmagorici e servizi di vigilanza eccellenti anche a prezzi bassissimi. Una firma sul contratto può avere conseguenze inimmaginabili. Questi addetti alla vendita porta a porta, infatti, quando suonano al campanello, non danno tregua finché non ottengono la sottoscrizione a costo di raccontare falsità e di terrorizzare l’utente per costringerlo a firmare il contratto senza neppure far presente sommariamente i dettagli dell’offerta e giungendo talvolta a dichiarare che solo loro possono garantire la vigilanza. Firmato il contratto a tutti gli effetti si autorizza la società di vigilanza in questione ad emettere fatture. Si invita pertanto la cittadinanza a prendere il nominativo ed i recapiti del rappresentante, oltre al nome dell’Istituto di Vigilanza, che si presenterà alla loro porta e di denunciare alle forze dell’ordine simili episodi. Si precisa altresì che l’Istituto di Vigilanza Privata Corpo Guardie di Città non chiuderà e né è privo di licenza prefettizia perché i titoli di polizia sono stati sospesi solo fino al 30 marzo 2016 e non revocati come invece i concorrenti vanno dicendo per accaparrarsi la quota di mercato del Corpo Guardie di Città. Dal 31 marzo Corpo Guardie di Città riprenderà l’attività di vigilanza armata”.