“La polizia non ha i soldi per rinnovare il tricolore”

“Oggi in tutta Italia si è festeggiata la giornata dell’Unità Nazionale della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera.
Bandiera che essendo il simbolo dell’orgoglio nazionale in questa giornata doveva essere esposta all’esterno degli edifici pubblici a fianco di quella Europea avendo cura di assicurare il massimo decoro dovuto ad uno dei simboli dello Stato. Ebbene invece all’esterno degli edifici di pertinenza della questura di Pisa erano esposte bandiere in pessimo stato, sporche, sfilacciate, scolorite dal sole e avvolte intorno alla propria asta. Ci siamo informati al riguardo ci è stato riferito che non vi sono soldi per acquistarne nuove”. A dirlo è il segretario provinciale Silp Cgil Meoli Claudio che aggiunge: “Che dire se non che ci rattrista vedere penzolare vessilli sporchi, logori e sfilacciati quasi fossero il simbolo di un’amministrazione pubblica che non riesce più nemmeno a reperire poche decine di euro per il suo Tricolore, ma che invece – conclude Meoli – per ruolo istituzionale dovrebbe trasmettere alla cittadinanza ed ai suoi dipendenti l’amore per la Patria e il senso di appartenenza al nostro Paese”.