Cna Bellezza, petizione per fermare gli abusivi

14 marzo 2016 | 16:40
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Cna Bellezza, petizione per fermare gli abusivi

“La crisi economica di questi ultimi anni ha accentuato il fenomeno dell’abusivismo che danneggia particolarmente le imprese di estetica, acconciatura e, in generale, del benessere, sempre più provate da questa vera e propria piaga sociale. Non è accettabile, oltre che pericoloso, che persone senza titoli e qualifiche offrano servizi legati al benessere della persona, senza il rispetto di alcuna norma, con rischi gravi per la salute”. Per questo la Cna ha lanciato, da Pisa, una campagna nazionale contro l’abusivismo nel settore benessere.

Approfittando della presenza a Pisa di vertici nazionali, regionali e provinciale di Cna Benessere, radunati in occasione di una iniziativa di aggiornamento tecnico per i settori acconciatura ed estetica. Al centro della campagna, sul sito della Cna, c’è una petizione che l’associazione vuole portare all’attenzione dei parlamentari. A presentare la campagna sono stati il presidente nazionale Unione Benessere Cna Antonio Stocchi, la presidente Unione Benessere Cna Toscana Iris Incerti, la presidente Unione Benessere Pisa Manuela Pucci, la presidente del coordinamento Estetica Pisa Aviana Scaramelli e anche il direttore generale Rolando Pampaloni (assente giustificato il presidente provinciale Matteo Giusti).

“Per contrastare questo fenomeno – hanno spiegato – che genera un’insostenibile concorrenza sleale nei confronti delle imprese regolari, la Cna ha avviato da tempo numerose iniziative: indagini conoscitive, campagne rivolte a informare sui rischi che si annidano dietro i servizi offerti abusivamente, ha firmato protocolli d’intesa con sindaci, prefetti, comandi dei carabinieri, Gdf ed enti di vigilanza e si è fatta portatrice di denunce di attività abusive. Non sono mancati i risultati, ma non basta. L’abusivismo è in costante crescita e siamo molto preoccupati per il futuro delle nostre imprese e soprattutto per la salute delle persone”.