Droga nei bagni delle scuole di Pontedera, trovata dai cani

1 marzo 2016 | 12:39
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Droga nei bagni delle scuole di Pontedera, trovata dai cani

Più di 110 grammi di hashish, nascosti nei bagni di due scuole e pronti per essere spacciati. In un controllo mirato e richiesto dai dirigenti, in due istituti del villaggio scolastico di Pontedera, li ha trovati oggi 1 marzo, personale del commissariato di Polizia, della compagnia Carabinieri e della polizia municipale di Pontedera.

La droga è stata trovata nei bagni, quindi è impossibile a ora stabilire chi ne è proprietario. Con l’aiuto di due unità cinofile specializzate antidroga della polizia di stato e dei carabinieri, hanno effettuato un controllo all’interno di alcuni istituti del villaggio scolastico per la prevenzione e la repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti. Con l’ausilio del pastore tedesco Pando della polizia e del pastore tedesco Rocco dei carabinieri, gli uomini hanno proceduto al controllo di alcuni studenti all’interno delle classi e negli spazi comuni. Controlli che verranno ripetuti nei prossimi giorni con modalità diverse. Le forze di polizia si rendono disponibili a potenziare l’attività di prevenzione anche attraverso incontri da tenersi con gli studenti organizzati da tutti gli istituti che lo ritenessero opportuno.”Voglio – ha detto il sindaco di Pontedera Simone Millozzi – ringraziare pubblicamente, anche questa volta, gli uomini del commissariato di polizia di Pontedera, i carabinieri e gli agenti della polizia locale. Si tratta di operazioni che confermano l’attenzione e il costante controllo del territorio attuato da parte di tutte le forze di polizia, dalla polizia stessa ai carabinieri, alla Finanza, al corpo forestale alla polizia municipale. Il mio ringraziamento va a tutti gli operatori di queste forze che con professionalità e accuratezza quotidianamente procedono con controlli mirati atti a prevenire molti reati. I controlli odierni, che verranno ripetuti, sono una positiva risposta anche a quelle segnalazioni e alla giusta esigenza, dei cittadini, di legalità e di sicurezza per i propri figli e le proprie famiglie. Con le stesse forze e la stessa intensità occorre al contempo potenziare l’attività di prevenzione e di informazione”.