
Case del Popolo, circoli operai, società di mutuo soccorso, dopolavoro e ancora tanto, tanto altro. Le mille realtà dell’Arci, Associazione Ricreativa Culturale Italiana, daranno il meglio sabato prossimo, 23 gennaio, per la Notte Rossa dei circoli. Un incredibile ventaglio di manifestazioni, proiezioni, cene, tombole e concerti, letture pubbliche, teatro, aperitivi e chi più ne ha più ne metta, con 60 circoli coinvolti anche fra i comitati di Pisa e Valdera.
«Una grande festa alla quale i circoli hanno aderito con entusiasmo – dice Stefania Bozzi, presidente Arci Pisa – un grande evento che unisce tutte le nostre realtà offrendo cultura, sport, divertimento ma anche solidarietà e integrazione». A Pisa, ad esempio, saranno in tutto una quindicina gli eventi. Cene sociali accompagnate o meno dalla musica saranno organizzate ovunque: ai I Passi, a Putignano o al “Pace e lavoro”, al circolo “Unità”, ad Asciano e alla Vettola, dove sarà organizzata anche una mostra. Grande, ovviamente, lo spazio dedicato al ballo e alla musica, con serate danzanti al Pisanova e a Coltano (con cena). La musica sarà presente quasi in tutti i circoli, spaziando dalla serata rock di Domine e MindAheaD al Borderline alla musica dei Mezcal finanche alla musica brasiliana de “l’Alhambra”, dove nel pomeriggio si terrà una triangolare di calcio. Serata più particolari invece al “Rinascita”, per i patiti dei giochi da tavolo, al circolo “Imago” con maratona fotografica o all’Alba, con letture sulla Resistenza. Teatro per bambini, infine, in San Martino con l’Associazione “Esserci”. Pisa però è anche provincia. Cene e serate danzanti si terranno nelle tante frazioni di San Giuliano: a Campo, Ghezzano, Pontasserchio, Ripafratta. Non saranno da meno le case del popolo di Badia, il “690” con una serata per gli anziani e Cascina. O Volterra, dove i circoli saranno impegnati in serate gastronomiche, come a Lorenzana e Pomarance. “Un’opportunità straordinaria, per raccontare il contributo e l’impegno dei tanti nostri volontari che rendono possibile l’Arci” dice Maria Chiara Panesi, presidente di Arci Valdera. – Un’occasione per raccontarci, dato che troppo spesso siamo oggetto di rappresentazioni folkoristiche e parziali che non rendono giustizia alla più grande associazione popolare e di massa. Una comunità che promuove cultura per tutti e lo diciamo nell’accezione più ampia del termine, intendendo ricreazione e socialità, divertimento ed educazione popolare, solidarietà e buone pratiche culturali quali strumenti di emancipazione della persona, come elementi indispensabili per il benessere dell’individuo. La Notte Rossa ben rappresenta tutto questo”. Se per numeri Pisa non si batte, è la Valdera a offrire il ventaglio più vario di iniziative culturali, non senza un pizzico di voglia di trasgredire, lanciando magari qualche messaggio fra estensione di diritti ed il filo della tradizione. A Pontedera, ad esempio, la Notte Rossa del cinema Agorà vedrà tornare in sala a mezzanotte e mezzo il più trasgressivo musical di tutti i tempi: The Rocky Horror Picture Show, film culto del ’75 celebre per i toni grotteschi con cui trattava temi spinosi come le tante sfaccettature della sessualità, il travestitismo ed il confondersi dei generi. I canti anarchici e le letture teatrali faranno da contorno all’aperitivo vegano del “Botteghino” a La Rotta. La politica ed il ruolo sociale dei circoli Arci, con premiazione dei soci anziani, saranno di scena a Ponsacco, in un incontro con Renzo Profeti, la sindaca Brogi e Panesi, ma anche all’Ortaccio di Vicopisano, che festeggerà l’anniversario fra “discorsi da circolo, aneddoti e storie”. Lo storico circolo di Lari si butterà invece sul giovane e combattivo folk dei lucchesi Contratto Sociale, dopo la presentazione de “L’Arte della guerra” di Manlio Dinucci. Cene e musica al “Cavallino Rosso” (con il torneo di panforte) e a Capannoli. La Resistenza sarà invece protagonista a Calcinaia con le memorie rievocate alla Casa del Popolo (più musica e spaghettata di mezzanotte) ed al Circolo Operaio di Fornacette con la mostra fotografica sui 10 anni del Comitato 25 Aprile, con musica dei Camillocromo. L’Arci della solidarietà verso i migranti sarà infine protagonista a Casciana Terme al “Proletario” con la mostra “NarrArci”, con intervento di Leonardo Menciassi, referente SPRAR e testimonianze di rifugiati.