Licenziamenti Dna Pontedera, il Prc: “Piaggio vuole lo scontro”

18 gennaio 2016 | 08:16
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Licenziamenti Dna Pontedera, il Prc: “Piaggio vuole lo scontro”

Continua il dibattito politico intorno ai licenziamenti al Polo logistico Piaggio di Pontedera. A rinfocolarlo il circolo comunale di Rifondazione Comunista, mentre questa mattina, luned’ 18 gennaio, gli operai della Dna hanno organizzato un nuovo presidio.

“Con fare arrogante e sprezzante, i piccoli amministratori della Dna venerdì 15, durante lo sciopero dei lavoratori dichiarato ad oltranza per il licenziamento politico del delegato dei Cobas Sandro Giacomelli e per l’annunciato esubero di 17 operai, hanno convocato in ufficio due lavoratori consegnandogli le lettere di licenziamento” scrivono dal Prc. “Dna sta cercando apertamente lo scontro con la complicità della Ceva e della Piaggio, che non stanno intervenendo. I lavoratori in questi giorni hanno deciso di creare un presidio davanti all’ingresso del polo logistico della Piaggio e continueranno già dalle prime ore di lunedì (oggi – ndr). Le istituzioni non possono non conoscere la situazione che da giorni è su tutta la stampa ma ancora latitano e non intervengono, eppure tutto ciò sta accedendo nel territorio di Pontedera sotto gli occhi indifferenti del sindaco. L’arroganza e il comportamento provocatorio di Dna non ci fa stare tranquilli, ci ritornano in mente i duri momenti della lotta dei facchini a Piacenza con cariche della polizia e scontri tra lavoratori, con l’atteggiamento incurante di Ikea che stava a guardare. Ci auguriamo che questo non succeda, ma per ora, ad eccezione della solidarietà dei lavoratori e delle Rsu di Ceva e Fiom Piaggio, nessuno si sta muovendo per far rientrare i licenziamenti, tanto meno le istituzioni. Come Rifondazione chiediamo al sindaco di Pontedera di convocare quanto prima un consiglio comunale aperto con i lavoratori e le organizzazioni sindacali, un primo passo minimo e doveroso in una vicenda che non promette bene”.