Una legge regionale per le città murate, la proposta di Mazzeo e Giani

Una legge per proteggere il patrimonio architettonico, rappresentato dalle mura dei molti centri e borghi toscani dotati delle antiche strutture difensive.
La proposta arriva da Vicopisano, durante la visita di Eugenio Giani presidente del consiglio regionale e Antonio Mazzeo il consigliere regionale dell’ufficio di presidenza alle strutture difensive create nel quindicesimo secolo da Filippo Brunelleschi nel borgo pisano.
L’obiettivo della legge sarebbe secondo idue esponenti del consiglio regionale, stanziare ogni anno finanziamenti ordinari, dando la possibilità di manutenere castelli, mura e passaggi medievali ai comuni. Inutile dire che nel Comprensorio del Cuoio ad eccezione di Santa Croce sull’Arno, tutti gli alti borghi a cominciare da Santa Maria a Monte, San Miniato, Montopoli e forse anche Castelfranco, in questo caso bisgona capire cosa si intende per ‘medievale’, potrebbero usufruire di questi finanziamenti. Un’idea che si spera non resti solo tale.
Ad accogliere Giani e Mazzeo a Vicopisano c’era il sidnaco Juri Taglioli e il vicesindaco Matteo Ferrucci e assessori e amministratori locali. Al centro dell’incontro più specificatamente c’era la ristrutturazione delle antiche mura e della torre nell’ottica di promuovere uno dei progetti dedicati alla valorizzazione della figura del Brunelleschi e di un museo diffuso a fini culturali e turistici. Ad illustrare storia, peculiarità e dettagli architettonici della Rocca è stato il professor Giovanni Ranieri Fascetti.
“E’ indubbio – ha detto il presidente Giani visitando il borgo e la Rocca – che attraverso l’idea del recupero e del restauro della torre e delle mura vogliamo creare una sensibilità comune a tutti i centri della Toscana, quella che io chiamo la possibilità di arrivare ad una legge sulle città murate”. Il presidente ha continuato ricordando “Quante volte viviamo la bellezza della nostra regione attraverso castelli o mura, spesso però resi inagibili o perché impossibile accedervi a causa di camminamenti non più a norma e quindi pericolosi o perchè materialmente sono andate distrutte quelle parti che in origine erano in legno come ad esempio le scalette per accedere alle mura”.
Da queste riflessioni è nata l’idea di una proposta di legge che abbia come obiettivo la salvaguardia di un patrimonio che offre bellezza a tutta la regione.
“Sono contento – ha detto il consigliere regionale Antonio Mazzeo – che il presidente Giani condivida l’idea di fondare un’associazione che valorizzi tutte le opere del Brunelleschi in Toscana. E’ una scelta importante che ci vedrà nei prossimi anni investire di più su cultura e turismo per far conoscere le bellezze del nostro territorio.