Droga, spaccio in tre province: 55 indagati, 28 arrestati

15 dicembre 2015 | 17:41
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Droga, spaccio in tre province: 55 indagati, 28 arrestati

Spacciavano eroina e cocaina nelle province di Pisa, Livorno e Lucca. Il nucleo operativo e radiomobile della compagnia carabinieri di Pisa ha permesso di disarticolare un gruppo criminale di soggetti di nazionalità albanese, tunisina, marocchina, italiana e rumena. Numerosi gli arresti, alcuni dei quali complicati, poiché molti dei coinvolti risultano senza fissa dimora.

Le indagini, durate un anno, hanno permesso ai militari di ricostruire le modalità del traffico: lo stupefacente veniva immesso nella provincia di Pisa da alcuni albanesi che rifornivano i soggetti nord africani, quasi tutti di nazionalità tunisina, avvalendosi anche, in minima parte, della collaborazione di pisani già noti. Una delle basi nevralgiche dell’attività di spaccio era lungo la linea ferroviaria tra il binario 14 (zona San Giusto) e via Aldo Moro (zona Porta a Mare): identificati e segnalati alla prefettura un centinaio di assuntori, tra cui anche alcuni minorenni. Ma lo spaccio avveniva fino a San Giuliano Terme, Livorno e Altopascio. Parte dei soldi ricavati dallo spaccio venivano poi spediti in Tunisia tramite regolari agenzie di money transfer. Nel corso delle indagini, in flagranza di reato, si è proceduto all’arresto, tra gli altri, di un cittadino trovato in possesso, nella propria abitazione di San Giuliano Terme, di circa 3,5 chili di eroina e 55 di sostanza da taglio: giudicato separatamente per quel fatto, il soggetto è già stato condannato a 13 anni di reclusione in primo grado. Al termine delle indagini sono state emesse 10 ordinanze di custodia cautelare in carcere e una ai domiciliari, 7 delle quali eseguite, mentre 4 persone risultano da catturare. Effettuati, inoltre, 6 arresti in flagranza di reato e rinvenuti e sequestrati circa 400 grammi di eroina e quasi 60 di cocaina, nel corso delle numerose perquisizioni in alcune abitazioni temporaneamente utilizzate in Pisa e Pontedera, nonché in luoghi di fortuna utilizzati come dimora da alcuni tunisini irregolari sul territorio nazionale. Complessivamente l’operazione ha portato a 55 indagati, di cui 28 persone arrestate in flagranza di reato, altre 7 su ordinanza di custodia cautelare, nonché al sequestro di 6 chilogrammi circa di sostanza stupefacente del tipo eroina ed in parte, cocaina, 55 chilogrammi circa di sostanza da taglio, 30mila euro circa in contanti, una pressa meccanica artigianale adoperata per il confezionamento dello stupefacente.