





Era mezzanotte. E’ arrivato con la sua auto davanti al portone del comune di Pontedera e lo ha sfondato, fermandosi solo ai piedi della scalinata. A quanto si è appreso, l’uomo si era rivolto più volte ai servizi sociali del comune per segnalare disagi economici e sociali ma le risposte, evidentemente, non gli sono sembrate sufficienti.
Questo, però, non può bastare a giustificare la folle corsa in auto, che avrebbe potuto mettere in pericolo qualcuno. “Si tratta di un gesto folle e squilibrato – ha detto il sindaco Simone Millozzi – per portata e conseguenze che va stigmatizzato e condannato con la massima durezza possibile. Non può esistere nessuna forma di disperazione o di emarginazione da giustificare l’irruzione nel palazzo comunale con un’autovettura”. Secondo il sindaco, tra l’altro, “l’amministrazione gli ha sempre dato ascolto e risposte secondo le norme ed i regolamenti vigenti. Si tratta di un gesto inconsulto e violento, inutile e inaccettabile, attribuibile a un profilo del disagio psicologico e sociale”. Il comune, avvisa Millozzi, percorrerà tutte le strade a disposizione per condannare l’insano gesto chiedendo, al contempo, alle autorità competenti provvedimenti adeguati.
Foto di Enrico Damiani