Tumore alla prostata, la scoperta di Pisa e Pontedera
24 settembre 2015 | 13:23

La scoperta può rivelarsi utile per meglio definire il corretto approccio terapeutico nel trattamento del tumore alla prostata, uno di quelli a mortalità più alta. La ricerca italiana, finanziata dall’Università di Pisa, ha individuato i profili genetici con un valore prognostico favorevole nella cura del tumore alla prostata. Lo studio, durato 4 anni e condotto al dipartimento di Medicina clinica e sperimentale dell’ateneo in collaborazione, tar gli altri, con l’Azienda ospedaliero universitaria pisana e l’ospedale di Pontedera è molto utile per meglio definire il corretto approccio terapeutico nel trattamento della malattia. Il particolare profilo genetico risulta associato a una maggiore sopravvivenza globale.