Utenti sotto il sole e ritardi, per i sindacati “Ctt miope”

18 luglio 2015 | 11:57
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Utenti sotto il sole e ritardi, per i sindacati “Ctt miope”

“Grave stato di abbandono, cronica carenza di manutenzione che determina la sistematica soppressione di servizi, con il conseguente forte disagio per l’utenza, costretta ad aspettare sotto il sole”. Lo denunciano, di nuovo e insieme, le segreterie provinciali di Filt Cgil, Fit Cisl e Faisa Cisal.

“A questo – secondo le organizzazioni sindacali – si aggiunge la miopia aziendale riguardo alla riduzione dei tempi di percorrenza attuato in funzione del periodo estivo” considerato come svuota-città. Ma oggi, con la crisi, gli autisti dicono di lavorare con le stesse condizioni di traffico degli altri periodi dell’anno e questo, per i sindacati, “comporta un ulteriore salto di corse, come con la lam Rossa: dovrebbe passare ogni 9 minuti che spesso diventano 18 o 20. Tutto questo malessere a volte sfocia in aggressioni verbali e fisiche nei confronti degli autisti, i primi a dover gestire l’ira alle fermate”. Un’altra conseguenza, questa, secondo i lavoratori, dello scarso dialogo con l’azienda e anche dell’applicazione dell’atto unilaterale di Ctt Nord che, “a fronte dei tanti risparmi sbandierati dall’azienda, ha peggiorato le condizioni di lavoro e salario del personale. Trovandoci, tra l’altro, a fare i conti con possibili ritardi nel pagamento degli stipendi, come già avvenuto a dicembre 2014. A causa della cronica mancanza di disponibilità economica in cui opera l’azienda, che vanta svariati milioni di euro di credito dagli enti locali, in primis dalla Regione Toscana. Di questo ne fanno le spese non solo i lavoratori e l’utenza, ma anche tutta la catena di fornitori che lavorano con Ctt Nord, maldisposti a continuare a fornire materiale”.