Droga in Italia ma stoccata in Senegal, 29 arresti

Operazioni anche a Pisa, Roma, Varese, Torino e Frosinone. Il blitz compiuto questa mattina 16 giugno a Pescara, ha portato a 29 arresti: le Fiamma Gialle hanno sgominato un clan, indicato come una vera e propria ‘holding’ senegalese di spaccio di droga.
I provvedimenti emessi dalla procura di Pescara hanno riguardato 29 persone molto attive in Abruzzo e fuori regione, compreso a Pisa. Otto di loro si trovano in carcere, 11 ai domiciliari e 10 hanno l’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria. Le 29 persone sono ritenute i promotori di una organizzazione senegalese specializzata nel traffico e spaccio di stupefacenti.
Per l’esecuzione del provvedimento sono stati messi in campo oltre 120 militari con impiego di 4 unità cinofile, un elicottero del reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza di Civitavecchia, in sinergia con i Reparti del Corpo di Teramo, Chieti, Roma, Varese, Torino, Frosinone e Pisa. Le misure di oggi in esecuzione si aggiungono ai 21 arresti in flagranza di reato già eseguiti nel corso delle indagini che hanno portato alla denuncia di 93 persone e al sequestro di circa 39 chilogrammi di marijuana, 3,2 chilogrammi di eroina, 200 grammi di cocaina, nonché di circa 20mila euro in contanti. Le investigazioni delle Fiamme Gialle pescaresi hanno preso le mosse da un sequestro di una piccola quantità di marijuana operato a ottobre del 2013 nei confronti di un occasionale acquirente che si era rifornito in un residence rivelatosi poi la roccaforte dell’organizzazione. Secondo le indagini l’organizzazione poteva contare su basi logistiche in Senegal, dove lo stupefacente proveniente dal Sud America veniva stoccato. La permanenza dei corrieri in Italia era sempre di breve durata ed esclusivamente finalizzata a guadagnare il più possibile per poi poter rientrare nel paese di origine.