
Un impegno sintetizzato in cinque punti. La Cna di Pisa, lo ha chiesto a tutti i candidati alla presidenza e al consiglio della Toscana, ai quali ha sottoposto un documento da firmare, una Carta di impegni per sostenere l’economia locale.
“Per il rilancio delle imprese locali e il mantenimento dei posti di lavoro” il primo punto. E, poi, “Per lo sviluppo del tessuto economico del territorio, per la lotta alla burocrazia inutile e per la ripresa della concertazione, per la riduzione della pressione fiscale a livello locale, per la legalità, la lotta al lavoro nero e all’abusivismo”. I titoli dati agli impegni da Cna sono già esplicativi. “Già da quelli – spiega il presidente Cna Pisa Matteo Giusti – si capiscono le nostre posizioni che ci auguriamo siano condivise in modo quanto più possibile trasversale. Si tratta di richieste forse scontate, ma che poi nel quotidiano rischiano di diluirsi, di perdersi. Ecco perché chiediamo attenzione sui temi che toccano da vicino le piccole e medie imprese che non scordiamolo rappresentano l’80 per cento delle imprese attive, garantiscono il 75 per cento dell’occupazione e il 70 per cento del Pil regionale. Lo abbiamo fatto condensando in 5 punti gli impegni da prendere, accompagnati da un breve testo con premesse e proposte che, se condivise, i candidati potranno sottoscrivere”.