Mercatone uno, si apre una speranza per i lavoratori
Mercatone Uno si apre una timida speranza per salvare i posti di lavoro nella complicata vertenza che sta tenendo molti dipendenti con il fiato in sospeso da mesi, in una vertenza che coinvolge anche il punto vendita Navacchio oltre agli altri della Toscana tra cui anche Lucca e Altopascio.
“Da contatti coi commissari – dicono dalla Cgil – pare sia emerso che con molta probabilità in tempi brevi il ministero del Lavoro, dovrebbe convocare le parti per l’attivazione della cassa integrazione straordinaria che dovrebbe accompagnare i lavoratori per tutta la durata della procedura siano essi in attività lavorativa ridotta o in sospensione a zero ore. Questo è l’elemento essenziale che emerge a sostegno anche di quei lavoratori impiegati nei 34 punti di vendita ritenuti meno efficenti dal punto di vista delle vendite dalla vecchia gestione aziendale. Infatti – continuano dalla camera del lavoro – anche qualora dovessero chiudere a causa dello svuotamento determinato dalle vendite speciali, i dipendenti rimarrebbero agganciati all’azienda per mezzo dell’ammortizzatore sociale, in attesa del bando d’asta che potrebbe concretizzare le manifestazioni di interesse sia per la fetta più appetibile, che per il resto dei negozi magari interessati da imprenditori locali, a quel punto con possibilità concrete di ricollocazione.
Inoltre per tutti i punti vendita c’è la possibilità di riattivare i rapporti coi vari fornitori e questo potrebbe impedire o diminuire la chiusura dei negozi o per lo meno allungarne la durata”. Prossime tappe nel mese di maggio un incontro ufficiale presso il Mise e i commissari dovrebbero spiegare alle organizzazioni sindacali e ai rappresentanti delle istituzioni lo stato attuale e il piano industriale atto a ripristinare condizioni di normalità di gestione. La Filcams-Cgil continuerà a sostenere le lavoratrici e i lavoratori nella vertenza, tutelando al massimo gli interessi anche degli associati in partecipazione, sui quali nel prossimo futuro, dovrebbe esser messo in atto un progetto per la stabilizzazione.