Primo maggio, sindacati insieme alla Smith

29 aprile 2015 | 18:13
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Primo maggio, sindacati insieme alla Smith

“In questa fase generale di crisi non si può pensare, neanche dall’altra parte del mondo, di far fronte alle questioni finanziarie d’impresa, scaraventando nello sconforto centinaia di famiglie e un’intera economia territoriale che, in un contesto di forte impoverimento occupazionale come quello attuale, si troverebbe a fare i conti con un impatto sociale senza precedenti e, soprattutto, senza soluzioni alternative”.

Per questo Cgil, Cisl e Uil hanno deciso di trascorrere il loro primo maggio a Saline di Volterra, anziché a Pomarance come preventivato, dove la chiusura dello stabilimento Smith lascerebbe senza lavoro 193 persone. Sono le stesse organizzazioni sindacali a farlo sapere, rimarcanso, una volta di più, come “Con questo drastico atto, netto e inaspettato nei modi e nelle tempistiche, si manifesta uno dei tratti caratteristici peggiori delle multinazionali: il completo disimpegno rispetto al valore e alla responsabilità sociale d’impresa”. La lunga storia di questa azienda nel territorio della Val di Cecina, secondo le organizzazioni sindacali, “dimostra come i lavoratori e l’intera comunità locale, abbiano saputo coniugare i diritti e l’emancipazione di molti, con l’interesse e lo sviluppo dell’impresa stessa, garantendo per decenni a quest’ultima, una posizione di rilievo nel redditizio mercato mondiale dei componenti per l’estrazione petrolifera”. L’appuntamento è alle 10 allo Zanzibar (ex Dopolavoro) per un corteo per le via cittadine e un comizio conclusivo in piazza dell’Orologio. Intanto i sindacati, sulla vertenza Smith, hanno promesso “mobilitazione a oltranza”.
Altre iniziative del sindacato per la festa dei lavoratori in provincia di Pisa sono programmate a Castelfranco di Sotto e a Montecalvoli.