“Ronde digitali” per sentirsi sicuri. Il progetto sperimentale

1 aprile 2015 | 11:27
Share0
“Ronde digitali” per sentirsi sicuri. Il progetto sperimentale

L’idea sarebbe potuta venire a Orwell, se avesse avuto un cellulare. Ma il Grande Fratello non ha ispirato solo The Truman Show: dall’idea che qualcuno ti vede sempre, qualsiasi cosa tu faccia, prende spunto Sos cittadino. Il progetto pilota per sentirsi più sicuri parte da Pisa, in via sperimentale nei quartieri di Putignano e della stazione. Nel 2015, “la ronda” diventa digitale, ma si fa ancora scostando la tenda.

Quando si avvista un movimento strano, un’auto insolita o si sente qualcosa che sembra un grido, si prende il cellulare e si scrive sul sistema di messaggistica on line Whatsapp: in un attimo, tutto il gruppo è avvisato. E probabilmente gli occhi dietro le tende si moltiplicano. Per “essere della partita”, serve un cellulare che navighi su internet, installare il programma (gratis per il primo anno, a 89 centesimi per tutto il secondo) e aderire al gruppo di quartiere. Poi basta aspettare, di notare qualcosa di strano o che lo noti qualcuno. “Il progetto viene dall’America – spiega Susanna Ceccardi, candidata alle regionli per la Lega e nel comitato promotore – ed è già partito in altre città italiane. Ci piacerebbe che le istituzioni partecipassero concretamente, in altre realtà al gruppo sono iscritte forze dell’ordine o membri del corpo dei vigili urbani. La tecnologia ci offre strumenti utili e di supporto al lavoro delle forze dell’ordine, poiché su Whatsapp è possibile condividere istantaneamente foto video, messaggi. Lanciamo un appello al comune di Pisa affinché accolga questa proposta in maniera collaborativa. Abbiamo pensato anche di stampare alcuni adesivi da attaccare nei quartieri che aderiscono all’iniziativa, così da dissuadere eventuali malintenzionati. L’adesivo può funzionare da deterrente, facendo sapere che in quel quartiere i cittadini hanno gli occhi aperti e sono pronti a segnalare episodi di criminalità. Inoltre questo strumento può essere utile alle forze dell’ordine per il riconoscimento fotografico dei malviventi. Il gruppo non vuole sostituire il lavoro delle forze dell’ordine, ma coadiuvarlo”. D’altra parte collaborazione è quello che le forze dell’ordine chiedono sempre ai cittadini, come di segnalare subito tutto ciò che appare sospetto. A Putignano e alla stazione il servizio è già attivo: per iscriversi basta contattare con messaggio whatsapp Daniele Merone al 3393393307 per il quartiere Stazione o Emanuela Dini al 3403940131 per il quartiere di Putignano.