Morti per amianto a Lardarello, in cinque a giudizio

26 marzo 2015 | 16:38
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Morti per amianto a Lardarello, in cinque a giudizio

Omicidio colposo per la morte di tre ex dipendenti del campo geotermico di Larderello. Con questa accusa, sono stati rinviati a giudizio dal gup di Pisa cinque ex funzionari e dirigenti Enel. I tre dipendenti sono morti a causa di un mesotelioma pleurico nel 2002, nel 2006 e 2008, come conseguenza della lunga esposizione all’amianto. A processo come responsabile civile anche la stessa Enel. La prima udienza è fissata per il 20 maggio: a processo andranno Anselmo Giovannoni, di Firenze, Guido Palmerini Civis di Viareggio, Franco Luccioni di Firenze, Bernardino Billi di Pisa e Carlo Menichelli, di Cecina. Quasi tutti gli imputati sono ultraottantenni. Secondo l’accusa hanno omesso “di attuare le misure di prevenzione, di rendere edotti i lavoratori dei rischi specifici cui erano esposti e di portare a loro conoscenza i modi di prevenire i danni derivanti dall’esposizione all’amianto”. Gli operai avevano lavorato a Larderello fino agli anni Ottanta.