La provincia ha un nuovo statuto, prima in Toscana

La provincia di Pisa ha approvato il suo nuovo statuto, prima tra le province della Toscana a farlo. “Abbiamo elaborato uno statuto semplice e leggibile che, aderente alla legge Delrio, mostra due elementi di spicco: uno di natura politico-territoriale, perché abbiamo inserito nell’identità della nuova Provincia la promozione delle politiche di area vasta, sperando che facciano altrettanto le altre Province dell’area costiera in modo da dare una forte impronta interprovinciale alle politiche infrastrutturali o economico-ambientali e l’altra di natura amministrativa che attribuisce ai dirigenti una nuova funzione di impulso e di grande responsabilizzazione per le future attività dell’ente”.
Così il presidente della provincia Marco Filippeschi commenta l’approvazione del nuovo statuto dell’ente, accordato dal consiglio provinciale e dall’assemblea dei sindaci. La provincia di Pisa è così la prima in Toscana ad approvare il documento che è base della propria organizzazione, un testo, spiega una nota dell’amministrazione provinciale, “strettamente correlato alla legge di riforma che può diventare, di fatto, il punto di riferimento per le altre province toscane”. Nella seduta di ieri Filippeschi ha presentato anche il programma di mandato che, ha detto, “si concentra sulle funzioni fondamentali attribuite alla provincia pur condizionato dalle scelte future della Regione e del Governo, in un quadro finanziario che rischia di essere drammatico: in questo contesto la Provincia non è in grado di soddisfare in modo adeguato le esigenze effettive di finanziamento delle funzioni fondamentali in particolare per edilizia scolastica e viabilità provinciale”.