Pisa Libera dalla mafia, cerimonia all’edicola confiscata

Li hanno ricordati, uno a uno. I loro nomi letti dalle voci dei bambini sono la certezza che le vittime della mafia saranno difficilmente dimenticate. Più difficile, però, sarà insegnare a questi bimbi che la mafia mette le sue radici nei comportamenti di ogni giorno, quelli che sappiamo essere sbagliati ma che consideriamo comunque accettabili.

Dire no alla mafia, a ogni forma di mafia, è il messaggio lanciato oggi da Libera Pisa e dai bambini, che si sono ritrovati davanti all’edicola sottratta alla mafia e poi riaperta insieme al sindaco Marco Filippeschi, al questore Gianfranco Bernabei, al comandante provinciale dei carabinieri Andrea Brancadoro e all’assessore alla legalità e pubblica istruzione Marilù Chiofalo.
L’iniziativa era la giornata conclusiva di un progetto che ha portato alcune decine di studenti delle scuole elementari e medie di Pisa a Palermo, dove hanno partecipato ad alcuni laboratori sulle terre confiscate a Cosa Nostra.