Gli alberi pericolanti non reggono al vento, è polemica

Danni ingentissimi per il maltempo anche a Calcinaia dove alcuni pini, sia nelle vicinanze del Comune che lungo la via Vicarese sono caduti abbattendosi sulle sedi stradali.

La vicenda ha innescato un’aspra polemica tra il comune gli esponenti in consiglio comunale della lista Per la Gente in particolare Aldo Armellin e Daniele Ranfagni che da tempo avevano fatto presente al consiglio comunale e al sindaco Ciampi la pericolosità dei pini, le cu radici avevano anche danneggiato la strada causando gibbosità e pericolo per gli automobilisti. Il gruppo consiliare di minoranza inoltre con una mozione aveva anche chiesto alla gente di prendere provvedimenti. Ora che i pini sono caduti il gruppo di minoranza è tornato a sollevare il problema agli occhi dell’opinione pubblica sottolineando che il problema era stato sollevato da tempo negli organi istituzionali.
“Il gruppo consiliare Per la Gente accusa il Sindaco di Calcinaia Lucia Ciampi di negligenza per la caduta dei pini verificatosi nella notte fra il 4 e il 5 marzo. Ci domandiamo – spiegano Armellin e Ranfagni – cosa stia aspettando il sindaco a presentare le proprie dimissioni in quanto con il suo comportamento negligente ha messo in serio pericolo la sicurezza dei cittadini. Questo è un classico esempio di italianità dove i responsabili non vogliono assumersi le proprie responsabilità, quando invece la problematica era stata riportata nera su bianco in consiglio comunale in data il 27 novembre ed era sotto gli occhi di tutti. E’ stato contestato alla giunta Ciampi di aver abbattuto i pini di via Matteotti, ma non quelli davanti al circolo Gatto Verde e in via Vicarese. Perché questa disparità di trattamento? Forse i pini di Montecchio davano fastidio a qualcuno? Di recente sono state eseguite prove di resistenza a trazione eseguite professore Cinelli dell’università d Pisa a fronte di incarico professionale assegnato dal comune di Calcinaia sui pini di via Vicarese. Sarebbe stato meglio, anziché sentire soltanto il suo parere, dare ascolto anche ai cittadini che invece sostenevano che sotto le radici erano marce, cosa che infatti si è puntualmente verificata. Chiaramente – concludono Aldo Armellin e Daniele Rafagni – il provvedimento adottato d’urgenza per lo sgombero della strada ha un costo maggiore di un intervento programmato e messo a gara, da sommare ai costi relativi al risarcimento dei danni provocati alle abitazioni ed alle cose. Restiamo in attesa che il sindaco si prenda le proprie responsabilità e rassegni le proprie dimissioni quanto prima”.

Le immagini degli alberi caduti per il maltempo