
Il tenente colonnello Alessandro Albamonte, 44 anni, ex capo di stato maggiore della brigata Folgore, rimasto gravemente ferito in un attentato esplosivo alla caserma di Livorno nel 2011, ha ricevuto stamani la croce di bronzo al merito dell’esercito per il suo impegno in Afghanistan nel 2009 in concomitanza con le elezioni politiche in quel Paese. L’onorificenza gli è stata consegnata oggi, al termine della cerimonia di cambio di comandante della brigata Folgore, dal capo delle forze operative terrestri, generale Alberto Primicerj.
Fu investito da un’esplosione provocata da un pacco bomba indirizzato alla caserma ‘Ruspoli’ di Livorno, sede del comando della Folgore, dalla federazione anarchica informale che rivendicò l’attentato. Nello scoppio Albamonte ha perso l’uso di un occhio e subito l’amputazione di tre dita di una mano. Nel corso della cerimonia di passaggio di consegne tra il comandante uscente della Brigata, Lorenzo D’Addario, e il suo successore, Giovanni Iannucci, sono stati consegnati anche altre
onorificenze. Tutte le onorificenze si riferiscono al periodo di missione in Afghanistan nel 2009.