
Una carriera folgorante, che da semplice custode lo ha portato a diventare responsabile dell’ufficio progetti grazie a un concorso interno. È lui l’unico indagato dalla Procura di Pisa, che ha aperto un’inchiesta per far luce sul “buco” del Cnr di circa 10 milioni di euro: tra il 2011 e il 2014, l’istituto avrebbe
contabilizzato entrate per 33,8 milioni, a fronte di 24,2 milioni effettivi. tra le accuse rivolte all’uomo, c’è anche quella di aver presentato un falso certificato di laurea.