Aeroporti, il milione di passeggeri “è un numero enfatizzato”

La fusione tra gli aeroporti di Firenze e Pisa non sottrarrà un milione di passeggeri al Marconi di Bologna. I dirigenti dello scalo ne sono certi, convinti che quello diffuso da parte toscana sia “un numero decisamente enfatizzato, che non si basa sui reali flussi di traffico”.
“Credo sia stata una boutade – dice il presidente del Marconi Enrico Postacchini – fatta per dare un’entità di misura”. Dello stesso parere il direttore del Marconi Nazareno Ventola, che ha aggiunto: “Sento dire che ci sarebbero un milione di passeggeri in gioco, ma questi sono dati un po’ sovrastimati”. Sab ha le proprie stime sulla “cattura” dei passeggeri che arrivano dall’area di Firenze e che, quindi, potrebbero essere recuperati dagli scali toscani: si parla del 4% o 5% del traffico annuo del Marconi, riferisce Ventola. Considerando che l’aeroporto bolognese viaggia sui sei milioni di passeggeri l’anno, al massimo si arriva dunque a 300mila persone. Se in Toscana si arriva a parlare di un milione di passeggeri, commenta il direttore, evidentemente è perché una cifra tonda del genere “scalda i cuori” e aiuta a “serrare le fila” in vista della sfida lanciata a Bologna. Il Marconi, intanto, “continua a essere in crescita e questo lascia ben sperare anche rispetto alle sfide future”.