Il 25 aprile di San Miniato, tanti appuntamenti in programma

22 aprile 2025 | 11:34
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Il 25 aprile di San Miniato, tanti appuntamenti in programma

Figlie e nipoti di staffette partigiane condivideranno le loro storie

San Miniato si prepara a celebrare l’80esimo anniversario della Liberazione, un momento fondamentale per ricordare il sacrificio di chi ha lottato per la libertà e la democrazia del nostro Paese. Un programma ricco e composito, promosso dall’Anpi San Miniato in collaborazione con numerose associazioni e istituzioni locali, vuole essere un’occasione di riflessione, confronto e festa popolare.

Nella mattinata del 25 aprile il corteo con le associazioni e il sindaco di recherà a Ponte a Egola, Isola, Roffia, Ponte a Elsa, San Miniato Basso a deporre corone di fiori ai monumenti delle vittime di guerra o alla memoria dei partigiani Mario Lecci e Bruno Falaschi, per concludere la manifestazione nella piazza del Duomo a San Miniato, davanti al monumento delle Vittime del Duomo, dove l’orazione ufficiale sarà tenuta da Vannino Chiti, presidente dell’Istituto Storico della Resistenza. Nel pomeriggio verrà portato dal Sindaco un mazzo di fiori nel cimitero di Stibbio, ai partigiani Giuseppe Monti, Corrado Pannocchia e Concilio Salvadori, poi a Cigoli a Giuseppe Gori e Erivo Salvadori e in quello di San Miniato al partigiano Mario Lecci. Sempre il 25 aprile il Circolo ARCI di Stibbio organizza iniziative per ricordare la Resistenza, fra cui alle ore 16,00 un dibattito sul fascismo con il prof. Lorenzo Leoni.

Coordinate dal comune di San Miniato e dall’Anpi di San Miniato le iniziative coinvolgono anche GasArti, La Stazione, i Musei Civici, CoopCulture e il Mume, con l’obiettivo di far risuonare questa ricorrenza come un momento di unità e memoria condivisa.

Il presidente dell’Anpi di San Miniato, Delio Fiordispina, ha sottolineato l’importanza di un lavoro collettivo: “Valorizzare questo impegno condiviso è fondamentale, perché il confronto tra le realtà locali rafforza i valori di libertà, uguaglianza e solidarietà che ci hanno consegnato i nostri predecessori”.

Tra le figure ricordate ci sono partigiani, staffette, donne, lavoratori, deportati, militari, forze dell’ordine, sacerdoti e antifascisti di ogni genere. La lotta di quegli anni ha portato alla nascita della Costituzione del 1948, un vero e proprio frutto di quella resistenza, che ha sancito i principi di libertà, uguaglianza, pace e dignità della persona, fondamentali per una democrazia partecipativa e pluralista.

Un momento speciale di questa settimana sarà l’iniziativa del 26 aprile alle ore 17, al Museo della Memoria, dedicata alle Donne Resistenti. Organizzata da GasArti, Anpi San Miniato, MuMe e la Commissione Pari Opportunità, questa testimonianza vedrà le figlie e le nipoti di staffette partigiane condividere le loro storie, un modo per mantenere vivo il ricordo di chi ha combattuto e resistito.

Infine, il 29 aprile, alle 18 a cura dell’associazione La Stazione verrà organizzata la performance Finedella guerra? Un mosaico di vite frammentate e intatte e si parlerà della storia dei partigiani Giuseppe Gori, Franco Faraoni e Bruno Falaschi. Delio Fiordispina invita tutti i cittadini a partecipare: “Vogliamo che queste iniziative siano un momento di unità e di memoria condivisa. La partecipazione di tutti è fondamentale per mantenere vivo il ricordo di chi ha lottato per la libertà e la giustizia”.