San Miniato celebra la storia: musei aperti ed eventi speciali tra Pasqua e il primo maggio

Dalla maestosa Rocca di Federico II al fascino degli affreschi di Palazzo Comunale, passando per le storie della Liberazione e le vestigia del passato romano, etrusco e medievale di San Genesio: a San Miniato la primavera si colora di cultura e memoria, con un fitto calendario di aperture straordinarie ed eventi promossi dai musei civici.

Nel periodo compreso tra Pasqua e il primo maggio, la Rocca di Federico II, il museo della Memoria e il museo di Palazzo Comunale resteranno aperti anche durante le festività con orario continuato dalle 10 alle 18, oltre ai consueti giorni di apertura: martedì, venerdì, sabato e domenica.

L’area archeologica di San Genesio, con i suoi scavi che raccontano l’importanza di questo borgo situato all’incrocio tra la via Francigena e la via Quinzia, la strada che collegava Pisa a Firenze, è visitabile sabato alle 15 e domenica alle 11 ed alle 15, con prenotazione obbligatoria sul sito di CoopCulture.

Per l’80esimo anniversario della Liberazione, il comune di San Miniato e Coopculture propongono al museo della Memoria un cartellone di iniziative a ingresso gratuito grazie alla collaborazione della sezione Anpi di San Miniato, di GasArti produzioni e dell’associazione La stazione.

Sabato 26 aprile alle 10 sarà presentato il quadro di Andrea Granchi Tra due fuochi opposti, donato dal pittore recentemente scomparso al comune. Presso i loggiati di San Domenico, a cura di GasArti, sarà installata l’opera Toccami dedicata alle donne resistenti: sabato alle 17  incontro sul tema coordinato da Federica Caponi di GasArti con gli interventi del presidente Anpi San Miniato Delio Fiordispina, di Simone Ferretti di GasArti, di Cinzia Cioni di CoopCulture, della presidente della Commissione pari opportunità Giulia Giannoni e della scrittrice Carla Paci autrice del volume Lei c’era. Lina Paci e il suo impegno solidale, dove racconta la storia della madre staffetta partigiana.

Infine martedì 29 aprile spettacolo teatrale a cura dell’associazione La stazione dal titolo Fine della guerra? Un mosaico di vite frammentate e intatte. Nello stesso periodo l’Anpi organizza al museo visite guidate per le scuole nell’ambito del progetto 80 anni dalla Liberazione.