I ‘Souvenir’ delle emozioni nel nuovo libro di Giulia Cecchi



La scrittrice e comunicatrice pisana alla prima pubblicazione individuale
Si intitola Souvenir il primo libro personale di Giulia Cecchi, scrittrice pisana già nota per la partecipazione a varie pubblicazioni collettive. Edito da Gruppo Albatros Il Filo, il volume è disponibile nelle principali librerie e negli store digitali.
Il libro raccoglie una trentina di brevi testi – riflessioni, ricordi, pensieri – che tracciano un percorso intimo e allo stesso tempo universale. Ogni capitolo si sviluppa in tre o quattro pagine, come piccoli frammenti di vita quotidiana che puntano a coinvolgere il lettore in un viaggio emotivo, capace di risvegliare sensazioni familiari e personali.
“Nel libro ci sono piccoli frammenti di vita che ho deciso di fermare nel tempo – spiega l’autrice – in cui non c’è mai solo la mia dimensione personale ma dove ciascuno può sentirsi coinvolto, stabilire una connessione, identificarsi in un’emozione e trovare così il proprio souvenir tra le righe. Perché il libro si rivolge a chi ama osservare i dettagli, ascoltare il non detto, soffermarsi sulle sfumature, invitando il lettore a prendersi tempo e spazio per sé, esplorando il valore della memoria e dell’autenticità”.
Professionista nel settore della comunicazione e marketing in un’azienda chimica, nonché vicepresidente del gruppo giovani dell’Unione Industriale Pisana, Giulia Cecchi ha coltivato fin da giovanissima la passione per la scrittura. Nel 2014 ha partecipato al romanzo collettivo Sulle spallette alle nove, e a dieci anni di distanza torna ora alla scrittura con un progetto completamente suo.
“Il 2024 è stato per me un anno di grandi cambiamenti – racconta – e la scrittura è tornata a essere un rifugio e uno strumento di espressione. Grazie in primo luogo ad amici e conoscenti che dopo averli letto i testi mi hanno convinto a pubblicarli facendone una raccolta”.
Souvenir si propone così come un invito a rallentare, osservare, ascoltare. Un libro pensato per chi ama i dettagli e il valore delle piccole cose, con uno stile semplice ma incisivo, capace di cogliere le sfumature dell’esistenza quotidiana.