A scuola di educazione civica sui luoghi in cui si esercita la democrazia




I ragazzi del Comprensivo Da Vinci in gita a Roma, accompagnati dagli amministratori comunali
E’ giunto alla sua seconda fase, il progetto Da Castelfranco a Roma, il percorso di educazione civica sviluppato dall’istituto comprensivo Leonardo da Vinci, che quest’anno ha coinvolto i ragazzi della quinta A e quinta D della scuola primaria Guerrazzi di Castelfranco di Sotto.
Ieri infatti i giovani sono andati a Roma, dove ad attenderli c’erano l’assessore alla scuola Nicola Sgueo e il sindaco Fabio Mini. Scopo della gita nella capitale era quello di far vedere ai ragazzi i luoghi dove in Italia viene esercitata la forma più alta di democrazia. Gli studenti, accompagnati dalle insegnanti, dal primo cittadino del loro comune e dall’assessore sono entrati e hanno visitato il palazzo di Montecitorio, sede della Camera dei deputati. I giovani studenti hanno potuto vedere anche l’aula dove si riunisce la Camera, luogo simbolo della democrazia rappresentativa italiana. I ragazzi della Guerrazzi poi hanno visto il Quirinale, sede dalla presidenza della Repubblica. La gita poi è continuata visitando altri luoghi storici simbolo della capitale, tra cui Colosseo.
Le docenti che hanno accompagnato i ragazzi a Roma oltre alla vicepreside Picchi sono Romina Salvadori, Maria Stella Stanco, Sabrina Virgili, Angela Tamberi.
“Sono orgoglioso – ha spiegato il sindaco Fabio Mini, che era con loro in tutto il percorso – della visita dei nostri ragazzi a Montecitorio, una delle istituzioni più alte della nostra Repubblica. Questa gita è l’apice di un nuovo programma di educazione civica, che gli insegnanti e il dirigente del nostro istituto comprensivo stanno attuando efficacemente come richiesto dal Governo. La consapevolezza del nostro ordinamento è la base per una crescita nei valori della democrazia e della giustizia”.
“Per i nostri studenti – ha detto la vicepreside dell’istituto comprensivo Cristina Picchi – è stata veramente una grande opportunità poter vedere i luoghi dove si attua la nostra democrazia, andando ben oltre quello che avevano studiato sul libro. Poter vedere con i propri occhi e toccare con mano il palazzo del Quirinale e l’aula della Camera dei Deputati, spiegando cosa accade in quei luoghi, vale oltre ogni lezione. Per altro questa gita li ha incuriositi in modo significativo, viste le molte domande che hanno rivolto alle guide sulla vita politica del parlamento e della Camera.
Un progetto veramente ben riuscito e che ha entusiasmato i nostri giovani studenti. Proprio per questa risposta positiva che abbiamo avuto dai ragazzi, ripeteremo anche i prossimi anni questo percorso rivolto all’educazione civica”.
Il progetto da Castelfranco a Roma, piuttosto articolato e complesso, era stato sviluppato in due parti: la prima riguardava la vita del comune e del consiglio comunale. Dopo aver studiato in classe i titoli fondamentali della Costituzione infatti gli studenti, alcuni mesi fa, aveva incontrato il sindaco e gli assessori propri nell’aula del consiglio comunale di Castelfranco, dove viene affrontata nella sua declinazione più locale l’amministrazione della “cosa pubblica” come avrebbero detto i latini.
“E’ stato un piacere – ha sottolineato l’assessore Nicola Sgueo – portare i ragazzi all’interno della Camera dei Deputati. I giovani devono conoscere chi li rappresenta ed è giusto che si avvicinino al mondo istituzionale, così come è importante conoscere la storia nazionale attraverso la visita di questi luoghi, simbolo vivo e concreto della nostra identità storico politica e civica. Quindi si tratta di un progetto che condividiamo e che il nostro istituto comprensivo ha saputo proporre agli studenti con intelligenza e nella giusta declinazione, rendendo attuale ciò che prima avevano studiato sui libri”.