In tanti per la serata dell’8 marzo organizzata dall’associazione Arco di Castruccio

Protagonista dell’evento il gruppo gruppo musicale Vincanto composto da Ilaria Savini, Simone Faraoni e Alessandro Cei
Ieri sera (8 marzo), nell’ambito delle celebrazioni per la Giornata internazionale della donna, promosse dall’amministrazione di Montopoli Valdarno, l’associazione culturale Arco di Castruccio ha organizzato uno spettacolo musicale di grande impatto, con il gruppo gruppo musicale Vincanto composto da Ilaria Savini, Simone Faraoni e Alessandro Cei.
L’evento ha visto una sala gremita, un pubblico numeroso e attento, a conferma dell’importanza di iniziative che uniscono cultura e impegno sociale.
Lo spettacolo ha affrontato, con intensità e sensibilità, le storie di donne italiane nei primi anni ’90, donne che hanno vissuto situazioni difficili, tra violenze e discriminazioni, ma anche donne che hanno saputo lottare per affermare i propri diritti. Un messaggio chiaro e potente: il cammino per la parità è ancora lungo, ma le donne non hanno mai smesso di combattere per la propria libertà e dignità.
L’evento è stato aperto dall’introduzione di Roberto Boldrini, consigliere dell’Arco di Castruccio, e ha visto la presenza di autorità locali, tra cui l’assessore alla cultura Marzio Gabbanini, l’assessore Andrea Marino, la vicepresidente dell’associazione Sebastiana Montagnani e Serena Nazzi, membro attivo dell’Arco di Castruccio.
Oltre alla celebrazione della Festa della Donna, la serata ha assunto un significato ancora più speciale, segnando il 22esimo anniversario del gruppo Vincanto, una ricorrenza che ha reso l’evento ancora più emozionante.
L’Arco di Castruccio conferma così il suo ruolo centrale nel panorama culturale di Montopoli, non solo attraverso spettacoli, conferenze e incontri con personalità di spicco del mondo dell’arte, della letteratura e dello spettacolo, ma anche con un’attenzione costante alle tematiche sociali. Un impegno concreto e continuo, che si fa sentire con forza in occasioni come questa, in cui il valore e il ruolo della donna nella società vengono riconosciuti e celebrati con determinazione, contro ogni forma di violenza e discriminazione.
Una serata di grande valore artistico e sociale, che ha lasciato un segno nel pubblico e confermato l’importanza di eventi culturali capaci di sensibilizzare e far riflettere.