‘Amici per la pelle’, premiati gli studenti dell’istituto comprensivo Banti di Santa Croce






La 15esima edizione del concorso Amici per la pelle (14esima a livello nazionale) si chiude con un riconoscimento importante per i ragazzi delle seconde dell’istituto comprensivo C.Banti di Santa Croce sull’Arno/Staffoli, i giovani studenti hanno vinto il premio della giuria – menzione speciale, assegnato dagli addetti del settore.
Un riconoscimento prestigioso dal punto di vista tecnico e dell’idea. I ragazzi infatti hanno sviluppato un progetto sul personaggio di Pinocchio, quest’anno il tema assegnato dagli organizzatori di Amici per la pelle era “Circense”, ovvero il circo nelle sue varie declinazioni dalla romanità fino ai giorni nostri.
Un riconoscimento che conferma il radicamento culturale della pelle nella società di Santa Croce, ma anche la capacità degli insegnati di guidare i ragazzi nello sviluppo del progetto, per giunta conciliato con il tema di Pinocchio, in Toscana un elemento identitario dal punto di vista culturale.
“Mi ha fatto veramente piacere – dice il sindaco di Santa Croce Roberto Giannoni – il premio dei nostri ragazzi, che ancora un volta si confermano espressione di un territori che è sempre riuscito a trasmettere la cultura della concia. Amici per la Pelle è nata 15 anni fa, proprio nel nostro distretto, quando ero nei giovani imprenditore di Assoconciatori e fu proprio questa delegazione a inventare la manifestazione, oggi è diventata, grazie a Unic una manifestazione nazionale. Ringrazio tutti gli insegnanti per la collaborazione al progetto”.
“Per quanto riguarda la fiera – continua il primo cittadino Giannoni – Linea Pelle credo che si possa tornare in Toscana abbastanza rinfrancati e fiduciosi e lo dico oggi (27 febbraio), che siamo alle ultime ore. La fiera è andata bene, il primo dato importante è che i brand sono tornati a farsi vedere, indizio che le case di moda stanno per ripartire con la produzione o comunque sono pronte a farlo. Inoltre quella che sembra essere l’imminente fine del confitto russo ucraino dá forte speranza per poter riaprire dei mercati storici dell’est Europa. Sembra quindi che si stia delineando un’inversione di tendenza che ci fa sperare bene. Insomma la ripresa sembra avvicinarsi, si spera rapidamente per poter rimettere in moto l’economia del territorio e il lavoro”.