Dall’Amaretto d’Oro a Casa Sanremo: Antonio Minissale ospite del Festival

Sarà per la seconda volta tra i protagonisti dell’Arena del Gusto uno spazio d’eccellenza per i migliori professionisti dell’enogastronomia
Antonino Minissale, meglio conosciuto come Il Pizzaiolo Imbruttito del Laboratorio degli Impasti, ha conquistato per la seconda volta l’Amaretto d’Oro alla 32esima edizione della Festa dell’Amaretto di Santa Croce sull’Arno. Un riconoscimento che conferma la qualità e la maestria dell’artigiano messinese, da anni punto di riferimento per gli amanti della pizza e della panificazione di qualità.
Dopo questo prestigioso traguardo, Minissale sarà per la seconda volta tra i protagonisti dell’Arena del Gusto di Casa Sanremo, uno spazio d’eccellenza dove i migliori professionisti del settore enogastronomico si incontrano per celebrare il made in Italydurante il Festival della canzone italiana. La sua presenza è resa possibile anche grazie alla collaborazione con Molini Riggi, sponsor ufficiale dell’Arena del Gusto, azienda con cui il pizzaiolo collabora come tecnico esperto nella lavorazione delle farine di alta qualità.
Inoltre Minissale è stato anche tra i protagonisti del Sigep di Rimini, il salone internazionale dedicato alla gelateria, pasticceria, panificazione e caffè, che si è tenuto a gennaio. Un ulteriore riconoscimento alla sua crescita professionale, frutto di passione, studio e innovazione continua nel mondo della pizza e degli impasti.
Oltre ai successi personali, il Laboratorio degli Impasti si distingue per il suo impegno nella qualità e nella tradizione, facendo parte del circuito Slow Food, garanzia di eccellenza e rispetto per le materie prime.
“Sono orgoglioso di questi traguardi e dell’opportunità di confrontarmi con altri grandi professionisti del settore a livello italiano. Ogni evento è un’occasione per crescere e portare avanti la mia filosofia di impasto e panificazione”, ha dichiarato Minissale.
Con il suo talento e la sua determinazione, Antonino, Il Pizzaiolo Imbruttito, continua a lasciare il segno nel panorama gastronomico italiano, portando avanti con orgoglio il nome della sua terra e la passione per la vera arte della panificazione.
