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Bibliolandia senza frontiere, quasi 300mila euro per l’educazione permanente

5 febbraio 2025 | 14:34
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Bibliolandia senza frontiere, quasi 300mila euro per l’educazione permanente

La rete è risultata prima nella classifica regionale

La rete Bibliolandia, della quale fanno parte anche le biblioteche di San Miniato, Santa Maria a Monte e Montopoli Valdarno, è arrivata prima nella graduatoria regionale, ottenendo un finanziamento di 295mila euro per corsi di educazione permanente.

L’Unione Valdera, capofila della rete documentaria pisana Bibliolandia, composta da 29 comuni, 19 istituti scolastici e altri enti privati, ha infatti ottenuto un importante finanziamento grazie al progetto “Bibliolandia senza frontiere: Biblioteche e archivi che includono”; progetto che si è classificato al primo posto nella graduatoria regionale dell’avviso PR FSE+ 2021-2027, Priorità 2 “Istruzione e Formazione” ottenendo di fatto l’intero importo richiesto per la sua realizzazione.
Questi fondi, intercettati dalla Regione Toscana attraverso il Programma Regionale del Fondo Sociale Europeo Plus, saranno destinati alla realizzazione di corsi di educazione permanente non formale nel triennio 2024-2026, rivolti ai cittadini maggiorenni residenti o domiciliati in Toscana.

Il progetto prevede 40 corsi, distribuiti su 22 sedi di biblioteche e archivi, all’interno di 17 comuni della provincia di Pisa. Complessivamente, saranno attivate 149 edizioni per un totale di 2064 ore di formazione gratuita. Le biblioteche e gli archivi diventeranno così veri e propri motori di crescita culturale e inclusione, offrendo percorsi di approfondimento in ambito digitale, linguistico e del benessere.
I bibliotecari e gli archivisti avranno un ruolo attivo nella diffusione del sapere, mettendo a disposizione bibliografie, contenuti digitali e strumenti innovativi per la formazione.

Inoltre, circa 20mila euro saranno destinati al potenziamento del patrimonio bibliografico e multimediale della rete, con particolare attenzione all’accessibilità e all’inclusione linguistica. Saranno acquistati libri in più lingue, ad alta leggibilità e in CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa), per garantire un’offerta culturale realmente accessibile a tutti. Saranno cinque, per la precisione le aree tematiche di intervento e riguarderanno: le competenze digitali, l’acquisizione e il potenziamento linguistico, il potenziamento dell’alfabetizzazione, delle competenze di cittadinanza globale e delle competenze di benessere personale.

“Siamo estremamente soddisfatti di questo risultato – ha detto Arianna Buti, presidente dell’Unione Valdera e della rete Bibliolandia -. Bibliolandia ha ottenuto il punteggio più alto nella graduatoria ottenendo in toto il contributo di 295mila euro richiesto alla Regione Toscana. Questo finanziamento premia l’impegno costante di Bibliolandia nel promuovere l’accesso alla conoscenza e alla cultura per tutti. Grazie a questi fondi, potremo offrire opportunità di formazione e crescita personale, rafforzando il ruolo delle biblioteche e degli archivi come presidi di inclusione e innovazione”.