Ugo Dighero in una rilettura contemporanea de “L’Avaro” di Molière
L’attore genovese alle prese con un grande classico
Il talento comico di Ugo Dighero si misura con un grande classico del teatro: L’Avaro di Molière. L’attore genovese, già apprezzatissimo protagonista di opere di Stefano Benni e Dario Fo, si cala nei panni di Arpagone nell’allestimento diretto da Luigi Saravo.
Nella commedia di Molière si assiste a un epico scontro tra sentimenti e soldi. Il protagonista è disposto a sacrificare la felicità dei figli, pur di non dovere fornire loro una dote e, anzi, acquisire nuove ricchezze attraverso i loro matrimoni. Lo spettacolo andrà in scena martedì 21 gennaio al Teatro Verdi di Santa Croce sull’Arno.
L’avaro di Molière ruota, infatti, attorno a un tema centrale in cui tutti gli altri si riconnettono: il danaro. Il conflitto tra Arpagone e il suo entourage è il conflitto tra due visioni economiche: una consumistica e una conservativa. Nella nostra contemporaneità, in cui vige l’imperativo di far circolare il danaro inseguendo una crescita economica infinita, il gesto immobilista di Arpagone, ossessionato dall’idea di non intaccare il proprio patrimonio, suona quasi sovversivo, in opposizione alla tirannia del consumo.
La regia di Luigi Saravo ambienta lo spettacolo in una dimensione che rimanda al nostro quotidiano, giostrando riferimenti temporali diversi, dagli smartphone agli abiti anni Settanta agli spot che tormentano Arpagone – la pubblicità è il diavolo che potrebbe indurlo nella tentazione di spendere il suo amato denaro. Anche le musiche originali di Paolo Silvestri si muovono su piani diversi, mentre la nuova traduzione di Letizia Russo, fresca e diretta, contribuisce a dare al tutto un ritmo contemporaneo. A fianco di Ugo Dighero, Mariangeles Torres è impegnata in un doppio ruolo: sarà Saetta, il servitore che sottrae la cassetta di denaro di Arpagone, e la domestica / mezzana Frosina, ovvero i due personaggi che muovono l’azione, scatenando l’irresistibile gioco degli equivoci, sino al ribaltamento di tutte le carte in tavola.
La stagione di prosa prosegue mercoledì 5 febbraioForte e Chiara di e con Chiara Francini, martedì 18 febbraio l’atteso spettacolo di Drusilla Foer Venere nemica; giovedì 13 marzo Enzo de Caro in Non è vero ma ci credo. Ultima data in cartellone giovedì 3 aprile con A Mirror-Uno spettacolo falso e non autorizzato di Sam Holcroft con Ninni Bruschetta.
Inizio spettacoli alle 21, se non diversamente indicato. I prezzi dei biglietti intero 18 euro, ridotti 15 euro, studenti e under 35 8 euro. Le riduzioni sono previste per persone under 30 – biglietto futuro – over 65 anni, portatori di handicap o soggetti con invalidità riconosciute, per soci Arci, Acli, Endas, Fenalc e Agesci e per possessori di Carta Giovani; carta Studente della Toscana biglietto ridotto € 8 studenti universitari. Per i soci Coop è prevista l’applicazione della riduzione del costo del biglietto limitatamente ai posti del terzo ordine. Per ottenere le riduzioni è necessario presentare apposita documentazione.
I biglietti ancora disponibili saranno messi in vendita il giorno stesso dello spettacolo presso il Teatro Verdi dalle 20,30 fino a inizio spettacolo.
Per informazioni comune di Santa Croce 0571.389853 o www.comune.santacroce.pi.it; Giallo Mare Minimal Teatro 0571.81629 – info@giallomare.it; Teatro Comunale Verdi di Santa Croce sull’Arno telefomno 0571.33267.