San Miniato Basso senza presepe vivente: la parrocchia diventa la festa della famiglia

Bambini del catechismo e ragazzi dell’oratorio stanno preparando un pomeriggio di canti, recite e tanto altro
Il Natale arriva a San Miniato Basso, che quest’anno, però, lo accoglie in modo diverso: il tradizionale presepe vivente lascia spazio a una rappresentazione ideata e animata dai giovani della comunità, che sarà una celebrazione della famiglia in tutte le sue forme.
Problemi organizzativi e lavori di ristrutturazione della sala parrocchiale hanno fatto “saltare” il tradizionale presepe vivente, ma il disguido è diventata l’opportunità di fare qualcosa di grande, insieme.
Bambini del catechismo e ragazzi dell’oratorio (coordinati dalle catechiste e da volontari adulti) stanno lavorando insieme per offrire una rappresentazione del Natale che intreccia recitazione, canti e danze sacre rappresentative di pagine evangeliche, con al centro il tema della famiglia. Attraverso una serie di quadri tematici, si parlerà della famiglia consumistica, della famiglia che proviene dall’Africa, di quella che vive il dramma della guerra e, infine, di una famiglia tipica di San Miniato Basso. La rappresentazione culminerà con l’arrivo dei Magi, che porteranno doni e calze a tutti i bambini presenti.
Intorno alla parrocchia, diversi presepi tematici saranno esposti nei prossimi giorni, tra i quali alla chiesa dei Santi Stefano e Martino quello dei bambini del catechismo, mentre di fronte alla sede della Caritas il presepe allestito dal gruppo dei giovani e adolescenti: una rappresentazione che ricorda il Natale nei Paesi colpiti dalla guerra, per riflettere sulla pace e sulla solidarietà.
Torna inoltre la rassegna “Presepi in famiglia”, una mostra che raccoglie sacre natività realizzate con creatività e dedizione dai parrocchiani.
Appuntamento il 6 gennaio alle 16.