Santa Croce, la festa dell’amaretto fa il pieno e si chiude con un grande successo. Antonino Minissale vince l’Amaretto d’oro

8 dicembre 2024 | 19:36
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La tradizionale sfida tra gli amarettai ha concluso un week-end ricco di iniziative, tra mercatino di Natale, musica, giochi e spettacoli per bambini, showcooking e l’anteprima ‘Aperiamaretto’

Il giorno dell’Immacolata a Santa Croce sull’Arno è sinonimo di festa dell’amaretto e la 32esima edizione della manifestazione che celebra il tipico dolce santacrocese non ha tradito le aspettative.

Ha registrato il pieno di pubblico l’appuntamento organizzato da Comune di Santa Croce sull’Arno e Confcommercio Provincia di Pisa, dagli Amarettai santacrocesi e dai commercianti del Centro Commerciale Naturale di Santa Croce, con il patrocinio della Regione Toscana, il patrocinio della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest Terre di Pisa e la collaborazione di Pro Loco Santa Croce sull’Arno, Associazione Carnevale d’Autore, Unicef, Slow Food e Terzostudio.

La tradizionale sfida tra gli amarettai con la consegna dell’Amaretto d’Oro ha concluso un week-end ricco di iniziative, tra mostra mercato, mercatino di Natale, musica, giochi e spettacoli per bambini, showcooking e l’anteprima Aperiamaretto.

festa dell'amaretto 2024

A condurre la giuria nella sua valutazione nella sfida tra gli amarettai il presidente della Proloco Angelo Scaduto. In giuria Enrica Guidi (attrice e ospite d’onore, la Tizzy dei delitti del Barlume), Cristina Pistolesi (chef), Enrico Grilli, presidente proloco Saline di Volterra e Marco Nuti, rappresentante Assoconciatori, mentre Gemma la giurata scelta tra il pubblico.

L’attrice Enrica Guidi ospite d’onore della Festa dell’Amaretto

Ad aggiudicarsi l’ambito premio messo in palio dalla storica gioielleria Baroni di Santa Croce è Antonino Minissale, titolare del Laboratorio degli Impasti di Santa Croce in Corso Mazzini, specializzato in prodotti da forno artigianali e naturali. Santacrocese di origini siciliane conosciuto come Il Pizzaiolo Imbruttito, nel suo curriculum ha un’esperienza nello staff di Casa Sanremo 2021 come pizzaiolo.

festa dell'amaretto 2024

“E’ stata una festa ben riuscita, il pubblico non è mancato e neppure gli espositori – il commento del sindaco Roberto Giannoni -. Questa festa dell’Amaretto è stata una due giorni ricca di momento interessanti e soprattutto divertenti. Poi gli amarettai quest’anno si sono veramente impegnati e sono arrivati a livelli altissimi, come dimostra il riconoscimento slow food che grazie a loro l’Amaretto di Santa Croce si è guadagnato. Credo che questo sia un punto di partenza, da su cui riflettere per valorizzare sì l’amaretto, ma anche tutta Santa Croce con le sue tradizioni, di cui sicuramente l’amaretto è una della principali. Quest’anno abbiamo voluto estendere a due giorni la festa, partita il sabato e conclusasi la domenica sera con la premiazione di Antonino Minissale come migliore amarettaio del 2024 e credo che sia stata una scelta giusta. Per il futuro vorremmo continuare a studiare soluzioni che valorizzino questa festa e la rendano sempre più importante e attrattiva”.

festa dell'amaretto 2024

“Stamani abbiamo avuto anche la graditissima visita del presidente della regione Eugenio Giani – prosegue il sindaco Giannoni -, che ha voluto omaggiare Santa Croce e questa sua tradizione dell’Amaretto e spendere parole lusinghiere per la tradizione dell’Amaretto santacrocese. La visita del governatore Giani dal punto di visita istituzionale, è stato sicuramente un valore aggiunto e un riconoscimento importante per la manifestazione e per tutta Santa Croce. Da notare che la regione Toscana patrocina l’iniziativa. Come sindaco ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questa due giorni di successo, il Ccn a cominciare dalla presidente Laura Bilanceri, i commercianti tutti, Confcommercio, ovviamente tutti gli amarettai, le associazioni del patto educativo, la Proloco di Santa Croce sull’Arno e in generale tutti coloro che hanno lavorato per l’ottima riuscita dell’evento”.

“La Festa dell’Amaretto si conferma un appuntamento capace di attrarre ogni anno moltissime persone grazie a un vero prodotto d’eccellenza, l’intero tessuto commerciale di Santa Croce beneficia di un prodotto identificativo del territorio e questo è possibile grazie alla stretta collaborazione con Ccn e amministrazione comunale che permette di far crescere ogni anno questa attesissima manifestazione”, afferma il responsabile territoriale di Confcommercio Pisa Luca Favilli.

“Una manifestazione che sì valorizza il commercio e una tipicità, ma che nella realtà fa cultura nel senso che con la festa dell’Amaretto abbiamo celebrato una cultura del territorio, legata a questo biscotto di altissimo livello, che ormai è parte integrante dell’identità santacrocese – dichiara Simone Balsanti, assessore alla attività produttive e alla cultura -. Una manifestazione che con questa edizione 2024 è andata oltre le più rosee aspettative, sia in termini di visitatori, che di risultati commerciali, gli espositori ci sono stati e hanno trovato riscontro nel pubblico e abbiamo dimostrato che il centro di Santa Croce può diventare una realtà vivace e attrattiva per tutti, l’importante è impegnarsi per valorizzarlo, tenendo insieme tutte le componenti, da quella commerciale a quella culturale. Quindi ora cominciamo a lavorare per i prossimi eventi sperando di riuscire a replicare questo successo anche le altre iniziative”.

“Siamo veramente soddisfatti per il successo di questa edizione, arricchita dall’AperiAmaretto in Piazza Matteotti – le parole della presidente del Centro Commerciale Naturale di Santa Croce Laura Bilanceri – e più in generale per l’impegno da parte di tutti i commercianti, in sinergia con Confcommercio, il Comune e le associazioni per far crescere sempre di più la Festa dell’Amaretto anche sotto l’aspetto della comunicazione social e della promozione del territorio, grazie alla collaborazione di Daria e Odra, ovvero le Gnigne a Zonzo, due influencer che ci hanno dato una grande mano permettendoci di intercettare un pubblico nuovo”.